La scommessa clamorosamente vinta da Massimiliano Allegri

Alla fine porta sempre il risultato a casa. Massimiliano Allegri, quando prepara una partita, sembra essere sempre davanti a una cassaforte. Una di quelle impossibili da scassinare, una di quelle la cui combinazione è inascoltabile. Minuto dopo minuto, però, il suo orecchio si allena sempre di più e, alla fine, la spunta sempre. La sua lettura della partita, della rosa, della squadra è sempre perfetta: ha fatto, in questo modo, la fortuna della Juventus degli ultimi anni.

LA SPACCA LUI

La maggior parte degli spettatori si è trovata praticamente spiazzata quando non ha visto il nome di Gonzalo Higuain sulla distinta. È sembrata una bocciatura, la prova tangibile del fatto che il Pipita stesse iniziando a perdere colpi e fiducia nell’argentino. E invece l’ha spaccata ancora lui, Massimiliano Allegri. Con i cambi, ma soprattutto con la gestione. La scelta è stata chiara: l’attaccante ex Real Madrid e Napoli in campo nella ripresa, quando avrebbe potuto sfruttare la sua freschezza. Nelle ultime partite, infatti, Higuain ha dimostrato di non avere nelle gambe i 90′ e di soffrire molto sulla distanza. Sfruttando la sostituzione, in un periodo in cui il Pipa può dare un apporto fondamentale non ancora per tutta la partita, l’allenatore toscano ha mostrato, ancora una volta, come la lettura della partita sia veramente la sua caratteristica più importante.

SCELTA AZZECCATA

Talvolta la fortuna può fare la differenza tra una scelta sbagliatissima e una clamorosamente giusta. Ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci. Mettere Higuain in panchina in casa contro l’Olympiakos sarebbe potuto essere una pietra tombale sul calciatore. “Se non lo considera pronto dopo la panchina contro il Torino, allora vuol dire qualcosa di importante” – avrà pensato qualcuno. Nella mente di Allegri, però, c’era già il film della partita. Higuain, con il suo ingresso, ha spaccato completamente la partita, dimostrando la sua importanza nella Juventus. Riscatto per lui, jackpot per Allegri. Che vince ancora una volta, ma che, soprattutto, recupera Gonzalo Higuain. Ora provate a togliergli quella voglia di gol e il posto da titolare.

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