Richiesta Serie A: 350 milioni all’anno dai diritti esteri

L’obiettivo della Lega Serie A è chiaro: ricavare 350 milioni di euro dalla vendita dei diritti esteri 2018-21. Oggi sono previsti un appuntamento in commissione e un’assemblea per parlare delle modalità di cessione dopo l’apertura delle buste avvenuta lo scorso venerdì. Sul tavolo, ci sono offerte di ben 30 soggetti differenti (tra cui IMG e 26 network televisivi).

LA PROCEDURA

Oggi i club dovranno decidere come procedere: se affidarsi ad un’agenzia unica per tutto il pianeta oppure andare a negoziazioni separate con le tv per strappare rilanci in caso di concorrenza tra emittenti sulla singola macro-area geografica. Possibile anche un mix tra le due strade: scegliere un’agenzia mondiale con esclusione di alcune zone del pianeta che hanno manifestato interesse particolare, come Medio Oriente e Cina, che sono le aree più calde dal punto di vista dell’attenzione al calcio europeo.

Al momento, sembra questa l’ipotesi più quotata in via Rosellini, dove si parla di cessione a 7/8 oggetti. Rispetto ai piani originari, Lega, advisor e società hanno dovuto fronteggiare la freddezza crescente del governo di Pechino verso il calcio. La speranza iniziale era di raccogliere circa 100 milioni soltanto dalla Cina. Nelle casse della Serie A potrebbe entrare una somma dimezzata (in campo c’è anche Suning con la sua PPTV). Ma complessivamente, se si toccherà davvero quota 350 milioni (300, secondo stime più prudenti), la Serie A potrà salutare un incremento significativo rispetto ai 185 milioni del triennio in corso.

fonte: Rai

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