Allegri: “Bravi, ma troppi tiri concessi. Douglas Costa e Bernardeschi devono ambientarsi. Come giochiamo? Non riesco a capirlo”

Tre su tre. Forse manca ancora qualcosa, ma la Juventus continua a macinare vittorie. Ora si deve pensare al Barcellona e alla partita di martedì al Camp Nou.

PARLA MAX

Ai microfoni di Premium Sport, mister Allegri ha analizzato la partita contro il Chievo: “Oggi abbiamo giocato a tre per la prima volta. Ci siamo un pochino arrangiati, ma i ragazzi sono stati bravi. Abbiamo concesso qualche tiro di troppo, ma alla fine non abbiamo preso gol. Paulo sta crescendo molto: fisicamente e tecnicamente. Ha tutti i numeri per diventare, insieme a Neymar, il futuro del calcio. Io al Barcellona? Il mio futuro è qui. Abbiamo una stagione importante da giocare. In Italia l’asticella si è alzata, sarà un campionato equilibrato. Il cambio modulo ha lasciato un po’ solo Pjanic, e non abbiamo difeso benissimo. Dobbiamo abituarci a subire meno tiri in porta. Ci vuole disponibilità da parte di tutti. Douglas Costa deve ancora ambientarsi: la Serie A è un campionato difficile. Deve capire che in Italia non ti si lascia mai uomo contro uomo, ma ha margini incredibili di miglioramento. Bernardeschi è giovane. Ha fatto un salto importante, e deve capire che giocare alla Juve si deve giocare per la squadra. Io non so come giochiamo, ma l’importante è vincere”.

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