Atalanta, il caso Spinazzola non finisce: il terzino non si presenta

“Il dio denaro prevale sempre purtroppo e su quello si battaglia. Spinazzola è sempre convocato, è lui che non si presenta”: così Gian Piero Gasperini alla vigilia di AtalantaRoma. “Sempre più separato in casa”, avevamo scritto questa mattina, e gli sviluppi della giornata lo hanno confermato.

La convocazione per la prima di campionato, arrivata sabato sera, aveva sorpreso: è da diversi giorni che Spinazzola è vicinissimo alla Juventus. La resistenza dell’allenatore bergamasco sta rallentando l’affare, ma sembra difficile che possa sfumare.

Infatti, nonostante il tentativo della società nerazzurra, Spinazzola non risponderà alla convocazione. Un segnale netto e deciso da parte del terzino italiano: la sua volontà è chiara e non da poco. Ora, però, potrebbe arrivare una multa.

La Juventus, dal canto suo, non ha ancora preso una posizione ufficiale. Vuole chiudere per Spinazzola, facendolo rientrare un anno prima del previsto, anche per sbloccare la cessione di uno tra Lichtsteiner e Asamoah. Il ghanese, secondo fonti giornalistiche, potrebbe andare al Galatasaray, mentre lo svizzero piace al Nizza.

Ecco perché i bianconeri sarebbero disposti a facilitare l’affare in qualche modo. Sia offrendo un conguaglio per risolvere il contratto di prestito biennale in anticipo che aiutando nella ricerca di un sostituto.

Il nome più caldo è Diego Laxalt, terzino uruguaiano del Genoa, che piace a diverse squadre. L’Atalanta, come ha rivelato anche il suo agente, è in pole: proprio grazie alla possibile collaborazione della Juve. La prossima settimana sarà quella decisiva: dentro o fuori.

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