Lippi: “Mi sorprende vedere Marchisio in panchina. La Juve vincerà presto la Champions”

Un piccolo segnale d’allarme, che non fa mai male. Anzi, a volte è necessario per avere quella scossa in più per andare avanti. Più forte di prima. Marcello Lippi, ex tecnico della Juventus, descrive così la sconfitta dei bianconeri in Supercoppa contro la Lazio. Convinto che, sì, la Juventus e Allegri sapranno ancora toccare le corde giuste del gruppo. E vincere, anche l’impensabile. Ecco le sue parole ai microfoni della Gazzetta dello Sport: 

“Se qualcuno degli avversari della Juve si compiace per il passo falso in Supercoppa contro la Lazio, commette un clamoroso autogol. Sa cosa mi ricorda la sconfitta con i biancocelesti? Un piccolo segnale d’allarme a livello di saluto che può toccare una persona di sessant’anni. Un campanellino che ti segnala la necessità di correggere qualcosa nel tuo stile di vita. Ma la Juve è la Juve. Trova subito le medicine giuste. Intanto è intervenuta la società ribadendo che tutti sono colpevoli e tutti innocenti. Poi, toccherà ad Allegri inventarsi qualche cosa”.

LIPPI CONSIGLIA: “MARCHISIO AL CENTRO DEL PROGETTO”

“Mi sono meravigliato di non vedere Marchisio in queste prime gare importanti. Lui è il Lampard, il Gerrard italiano. Ha classe, è un esempio per tutti, è la juventinità. Tornando al campionato: per me la Juve è la favorita per lo scudetto e può vincere la Champions”.

LE FINALI CHAMPIONS

“Capisco che fa male perdere, ma rispetto a qualche anno fa lo scenario è cambiato. Real, Barcellona, Manchester United e City non sono più di un altro pianeta. La rincorsa è finita. E la Juve vincerà presto la Champions”.  

 

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