Problema B&B per il Milan: ancora “no” alle fideiussioni

Un mercato regale, quello rossonero, impreziosito dal nome che in pochi si sarebbero aspettati: quello di Leonardo Bonucci. L’ormai ex difensore della Juventus è un giocatore del Milan, ma alcuni problemi sono legati al suo acquisto. Al suo, e a quello di Lucas Biglia, ex centrocampista della Lazio.

BPM DICE NO

Il Milan sta infatti cercando di archiviare il capitolo fideiussioni per quanto riguarda i due calciatori, ma le garanzie tardano ad arrivare. Come viene scrupolosamente spiegato da Calcioefinanza.it: “Il Milan si è rivolto tra le altre a Banco BPM (tra l’altro sponsor della società fino al 30 giugno 2019), riscontrando però delle difficoltà. La risposta dell’istituto alla richiesta della garanzia infatti è stata negativa: in base alle condizioni attuali del bilancio rossonero (in rosso), la banca non può concedere alcuna fideiussione. Non si tratta, però, di un no “personale”: il tema infatti riguarda le regole del sistema creditizio, qualunque altra banca si comporterebbe allo stesso modo per concedere questo tipo di garanzia a qualunque altra società calcistica”. 

Non si tratta di uno scenario estraneo alle società di Serie A, che in casi come questi cercano di sopperire a tali situazioni con una controgaranzia, i cosiddetti “asset”: “Siano crediti su futuri ricavi, immobili o quant’altro. In sostanza, il funzionamento è che se l’azienda non riesce a ripagare la garanzia, la banca si può rivalere così su qualche asset. Il Milan, però, si trova in una situazione particolare: la quasi totalità dei suoi asset è infatti impegnato come pegno per il finanziamento effettuato dal fondo statunitense Elliott”. 

LE SOLUZIONI

Le strade per il Milan potrebbero dunque essere due: potrebbe essere liberato qualche asset ed essere dato in garanza ad Elliott, così da poterlo proporre come controgaranzia ad una banca. Altrimenti si dovrebbe cercare una banca internazionale in grado di controgarantire. Il Diavolo dovrà scegliere come agire, e dovrà farlo presto, poiché per regolamentare i tesseramenti della stagione 2017/2018 ci sarà tempo fino all’ 11 agosto. Ecco il comunicato della FIGC: “Il deposito delle fideiussioni dirette a garantire la rateizzazione dei pagamenti previsti per operazioni di campagna trasferimenti poste in essere entro il 31 luglio 2017 devono essere effettuati dalle società di Serie A entro il termine perentorio dell’11 agosto 2017, pena la mancata esecutività dei contratti e conseguente caducazione degli effetti del deposito, da comunicare alle parti interessate con immediatezza da parte della competente Lega”.

Appare difficile un “annullamento dei trasferimenti”, ma di certo un grande mercato come quello rossonero comporta dei rischi. Una situazione intricata ma non troppo, che dovrà risolversi necessariamente nei prossimi giorni.

 

*Virgolettato trascritto da Calcioefinanza.it.

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