Allegri non si pone limiti: “E’ l’ora di vincere la Champions. Bene tutti, ma serve sacrificio”

La stagione sta per prendere forma. La Juventus si sta preparando negli States a una nuova avventura che terrà incollati i tifosi bianconeri per nove mesi alla ricerca del sogno. Ne è ben consapevole Massimiliano Allegri che, dopo la bella vittoria di ieri sera contro il Paris Saint Germain, parla a ruota libera degli obiettivi bianconeri.

ASTICELLA PIU’ ALTA

Si sa, alla Juventus vincere è l’unica cosa che conta. Lo sa bene mister Allegri, che in tre anni di mandato ha portato a casa tre Scudetti, tre Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Manca, però, quella coppa dalle grandi orecchie che la Juve ha solo sfiorato due volte negli ultimi tre anni. E, allora, ecco che lo stesso Allegri fissa l’obiettivo: “Dobbiamo alzare l’asticellae provare ad arrivare di nuovo in finale di Champions e magari questa volta vincerla“. Allegri, inoltre, parla anche del campionato che verrà: “Gli scontri diretti sono tutti alla fine e mai come quest’anno il campionato si chiuderà all’ultima partita. Cercheremo di vincere il settimo scudetto e la differenza la faranno le motivazioni”.

SULL’AMICHEVOLE

Allegri poi, sempre ai microfoni di Juventus.com, ha analizzato la partita di ieri sera contro il PSG: “È stato un bell’allenamento, ci sono state buone trame di gioco sia nel primo sia nel secondo tempo. Bisogna migliorare la condizione, la fase di palleggio, la conclusione dell’azione, ma abbiamo tutto il tempo per prepararci e farci trovare pronti per la Supercoppa.I singoli? Sono contento per Pinsoglio che ha fatto una bella prestazione, così come Marchisio dietro le punte.Bentancur è bravo a giocare tra i due di metà campo, deve acquisire più personalità perché ha tecnica e tempi di gioco e un grande avvenire davanti. Dybala e Higuain all’inizio dell’anno scorso avevano delle difficoltà, poi l’intesa è migliorata”. Allegri si dice soddisfatto anche “della predisposizione al sacrificio nella fase difensiva, svolta bene nonostante ci mancassero le gambe, perché per arrivare alla fine della stagione e centrare gli obiettiviserve la voglia di sacrificarsi da parte di tutti”.

Simone Calabrese

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