La Juventus saluta Bonucci – Arriva l’ufficialità anche dal club bianconero. Il messaggio: “Grazie di tutto, Leo!”

Al comunicato ufficiale del Milan di poche minuti fa, ha risposto anche la Juventus chesaluta Leonardo Bonucci. Il viterbese dal prossimo anno giocherà nel Milan di Vincenzo Montella. Ecco il comunicato ufficiale della società di Corso Galileo Ferraris con tanto di messaggio di saluti al difensore ormai ex Juve.

IL COMUNICATO DELLA JUVENTUS

Torino, 14 luglio 2017Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto l’accordo con la società A.C. Milan per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Leonardo Bonucci per un corrispettivo di € 42 milioni pagabili in tre esercizi.

Tale operazione genera un effetto economico positivo di circa € 39,5 milioni.

IL MESSAGGIO DI SALUTI A BONUCCI

Erauna promessa, LeonardoBonucci, quando nel 2010 è arrivato alla Juventus.

Un giovanedi ottimesperanzee sicuro avvenire, sul quale la Juventus aveva deciso di puntare per il suofuturo.

Proprio “Futuro” è stata la parola d’ordine che ha sempre legato la Signora a Leo: uno sguardo fisso sui traguardi da raggiungere, la voglia di farlo insieme, e di vivere esperienze straordinarie. E così è stato: in poco tempo Bonucci è diventato primatitolare, poi punto diriferimento, poi elementocardinedi una difesa che, negli anni, è salita al rango di una delle più forti del mondo.

E la Juve, dopo solo due anni dal suo arrivo, haricominciatoavincere, per nonsmettere più:sei Scudetti, tre Coppe Italia e altrettante SupercoppeItaliane: tutti trofei alzati daLeonardo.

È sempre stato un punto di riferimento nei trionfi come nei momenti difficili, nelle fasi delicate come nelle grandi cavalcate. Leo ha gradualmente assunto anche il ruolo di guida, insieme agli altri giocatori più esperti della squadra, per i nuovi arrivati, per far capire loro cosa significasse avere il DNA Juve. Un DNA che lui conosce molto, molto bene, forte delle sue 319 presenze, nelle quali ha messo a segno 19 reti, proprio come il suo numero di maglia.

Ora ne indosserà un’altra, di maglia e nel salutarlo, non possiamo che fargli l’”in bocca al lupo” per il suo futuro, ringraziandolo per i sette, splendidi anni vissuti insieme.

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