Lo strano caso di Erik Ross Palmer-Brown. Che fine ha fatto il giocatore del Kansas City?

Sembra il nome di uno dei tanti talentini nascosti di FIFA, eppure, due grandi club ci avevano pensato davvero. Questo almeno secondo alcuni esperti di calciomercato, che vedevano come per fatto il colpaccio Erik Ross Palmer-Brown: astro nascente del calcio statunitense. Dal Kansas City all’Europa, un nuovo gioiello nel panorama del calcio mondiale.

PALMER-BROWN ALLA JUVE

Uno dei due club ai quali venne accostato qualche anno fa è proprio la Vecchia Signora, da sempre attenta sui giovani promettenti. C’era già la cifra per l’offerta: un milione di euro per aggiudicarsi il difensore classe ’97 nato a Napoleon, nella contea di Henry,  in Ohio. Il suo club però rifiutò, con la ferma volontà di trattenerlo in MLS e farlo crescere ancora. Farlo diventare ancora più forte, farlo esplodere definitivamente. Insomma, Erik Palmer-Brown doveva diventare un difensore con i fiocchi. L’anno scorso arriva poi la decisione inaspettata, col suo club che lo manda in prestito. E non in un club qualsiasi, perché è il Porto che decide di puntare su di lui. Un club che di giovani talentuosi ne ha visti tanti e che sa come portarli ad altissimi livelli, ma dopo 17 presenze di Erik non si sa più molto.

Al ritorno dal prestito in MLS rientra al Kansas City, con cui in totale ha collezionato solo 15 presenze. Un po’ poco per un possibile futuro campione, che però ha già giocato diversi match con la sua nazionale (dall’ Under 17 all’Under 20). Proprio con l’Under 20 ha vinto la  2017 CONCACAF Under-20 Championship, guidando i suoi come capitano e vincendo il Golden Ball Award. 

Qualche voce, flebile e solitaria, vuole ancora che il suo nome sia accostato alle grandi d’Europa. Ma almeno per ora, il sogno americano, è destinato a rimanere tale.

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