Rapporti dirigenza-ultras, Agnelli in FIGC: tutto rinviato al 15 settembre. La Procura propone il patteggiamento

ORE 20, IL COMUNICATO DELLA FIGC

È arrivato anche il comunicato della FIGC. L’udienza è stata rinviata a settembre: come si legge sul sito ufficiale della Federazione Italiana Gioco Calcio, infatti, gli imputati hanno chiesto un tempo di tre mesi per valutare la proposta di patteggiamento da parte della Procura Federale. Di seguito la nota ufficiale.

“Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, considerato che alla odierna udienza sul deferimento relativo a Andrea Agnelli, Francesco Calvo, Stefano Merulla, Alessandro Nicola D’Angelo e alla società Juventus, tutti i soggetti deferiti tramite i loro difensori hanno chiesto una sospensione al fine di poter valutare una proposta di definire il procedimento con patteggiamento ex art. 23 CGS FIGC, considerato che la Procura Federale non si è opposta, ha rinviato la trattazione del deferimento al 15.9.2017.”

 

ORE 17.30, RINVIO POST CARDIFF

Dopo due ore di confronto si è chiuso con una sospensione la prima udienza del processo sportivo a carico della Juventus e del presidente Andrea Agnelli per la vicenda legata alla vendita di biglietti e ai rapporti con gli ultras. Lo slittamento, a questo punto, potrebbe portare le due parti a rivedersi innanzi al Tribunale nazionale della Figc dopo la finale di Champions del 3 giugno.

ORE 15.30, AGGIORNAMENTO

Dopo aver chiarito la propria posizione alla commissione antimafia a Roma qualche giorno fa, a proposito dei discussi rapporti con Rocco Dominello e del rapporto tra ultras e dirigenza, la giornata di oggi vedrà il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, essere ascoltato davanti alla sezione disciplinare della Figc del Tribunale Federale Nazionale.

RAPPORTI DIRIGENZA-ULTRAS: AGNELLI vs FIGC

Il presidente bianconero dovrà ribadire ancora una volta la sua estraneità di fatti, e difendere la propria posizione riguardo alle accuse sulla distribuzione dei biglietti agli ultras e al favoreggiamento del bagarinaggio.

Agnelli è stato deferito dal Procuratore Federale Pecoraro per la presunta violazione degli articoli 1 bis (lealtà sportiva) e 12 (rapporti con i tifosi).

IL LIVE DEL PROCESSO

Il processo è iniziato alle ore 14; la Juventus non ha chiesto il rinvio dell’udienza, e la sentenza è attesa in data successiva al 3 giugno, finale di Champions League: il rischio massimo è l’inibizione temporanea allo svolgimento di ogni attività in ambito Figc, Uefa e Fifa.

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