Gattuso torna al Milan ma guarda in casa Juve: “Esempio da seguire per vincere”. E fa un augurio all’amico Buffon

Ci sono giocatori che, anche se militano in altre squadre, non possono che piacere a tutti. E uno di questi esempi è Gennaro ‘Ringhio’ Gattuso, centrocampista ex Milan e campione del Mondo con la Nazionale nel 2006. Gattuso ha sempre espresso al meglio il concetto di sport: grinta, cuore, passione. Ed è normale che uno così sia uno dei giocatori più amati d’Italia. Dopo aver smesso come calciatore ha iniziato la carriera da allenatore, e proprio in queste ore è arrivata l’ufficialità del suo approdo come nuovo tecnico della Primavera del Milan. Un ritorno a casa per Ringhio, pronto a crescere con i rossoneri per diventare in futuro, chissà, il primo allenatore.

“BRAVA JUVE”

Gattuso torna al Milan, ma parla anche di Juve. Ascoltato dai colleghi de Il Corriere della Sera, l’ex centrocampista rossonero ha detto la sua sulla stagione leggendaria della Vecchia Signora. E non ha risparmiato complimenti e elogi. ” I successi, come è stato per il nostro Milan o per la Juve attuale, si costruiscono con lo stesso blocco di 8-9 giocatori che stanno tanto tempo insieme. Cambiare ogni anno 10-12 giocatori rende arduo il compito del tecnico: fa bene la Juve che inserisce solo 2-3 campionissimi in un tessuto collaudato. Quanto tempo ci vorrà per colmare il gap dalla Juve? È l’esempio da seguire, non sembra nemmeno una squadra italiana, ora ha un respiro internazionale. Fa un mercato intelligente e ha lo stadio di proprietà: spero che vinca a Cardiff perché sarebbe fondamentale per il nostro sistema calcio”.

COMPLIMENTI AL MAX

Gattuso ha parlato anche del suo ex allenatore, ora tecnico della Juventus, Max Allegri. Anche in questo caso, il giocatore calabrese ha solo belle parole per il suo ex mentore: “Se mi aspettavo una tale crescita di Allegri? Max era già bravo a gestire lo spogliatoio ai tempi del Milan. Non si piange addosso, finge di non vedere e vede tutto e poi ha avuto la grande intuizione tattica del 4-2-3-1”.

“PALLONE D’ORO A GIGI”

Infine, Gattuso ha riservato un augurio a un suo ex compagno e amico, Gigi Buffon, pronto a entrare definitivamente nella storia del calcio, magari con il premio del Pallone d’Oro. Un Pallone d’Oro che, secondo Rino, sarebbe meritatissimo. “Il mio amico Buffon merita il Pallone d’Oro? È un premio che lascia il tempo che trova visto che fuoriclasse come Baresi o Maldini non lo hanno mai vinto. Mi auguro che Gigi lo conquisti, ma non come conseguenza di un successo in Champions ma perché in 20 anni ha vinto tanto e di cappellate ne ha fatte poche”.

Simone Calabrese

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