Cancellata la festa scudetto in piazza a Torino: testa al campo, nessuna distrazione

Raddrizzate le antenne, avverte Massimiliano Allegri, e deponete le bandiere (almeno per ora), aggiunge il club, perché la Juve non ha ancora vinto nulla. Altro che pensieri di Triplete. Oltre all’aritmetica dello scudetto, il ko con la Roma ha cancellato anche la festa di domenica a Torino, con pullman cabriolet e palco in piazza Castello. Prima i bianconeri dovranno pensare a prendersi la Coppa Italia contro la Lazio, domani all’Olimpico, e a vincere la sfida tricolore con il Crotone, poi verrà tutto il resto.

FESTA ANNULLATA

Come riportato da La Stampa, l’assenza delle celebrazioni ufficiali non è una novità in casa Juventus. Nel 2015 fu una scelta tecnica: c’era da preparare la finale di Champions e lo scorso anno un problema organizzativo con Andrea Agnelli che chiese scusa ai tifosi durante la conferenza stampa che annunciava il rinnovo del contratto di un elemento chiave come Andrea Barzagli.

Dunque, niente festa scudetto. La Juventus, dopo la sconfitta con la Roma, ha cancellato i festeggiamenti in programma domenica 21 maggio in centro con tanto di palco, concerto di Eros Ramazzotti e Francesco Gabbani.

La Vecchia Signora per vincere il campionato, matematicamente, dovrà battere il Crotone proprio domenica alle 15 oppure contro il Bologna, nell’incontro successivo. Il tour in centro con il pullman e tutto il resto insomma, sono rimandati a dopo la finale di Champions a Cardiff, probabilmente, comunque andrà a finire. Una sorta di scaramanzia che, non rispettata prenotando il suolo pubblico per la festa di domenica, non ha portato troppo bene alla Juventus. Domenica insomma, in caso di vittoria sul Crotone, a fare la festa ci penseranno almeno i tifosi.

 

 
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