Bucciantini: “I biancocelesti hanno sempre faticato in campionato con la Juve. Tanti gol subiti? Ecco perché”

Nell’edizione pomeridiana di Sky Sport 24 è intervenuto Marco Bucciantini. Il noto giornalista ha così commentato le ultime uscite a vuoto della Juventus.

ROMA-JUVE: L’ANALISI DI BUCCIANTINI

“La Juventus aveva tre partite per scrivere la storia: il sesto scudetto, la Champions e la Coppa Italia, una cosa mai fatta. La partita contro la Roma in campionato era certamente la più difficile delle tre. Certamente vincere lo scudetto a domicilio della rivale più vicina sarebbe stata una grande legittimazione, però la Juve ha dovuto gestire le risorse psico-fisiche. Ha concesso tanto in questo senso. Poi comunque c’è stata una grande Roma, che dopo il derby, invece di perdersi ha giocato due grandi partite. Per la prima volta i giallorosi son trovati davanti alla disperazione del risultato, ma hanno colto l’occasione. In stagione alla Roma è sempre mancata la partita decisiva: stavolta l’ha vinta”.

LA DISTRATTA DIFESA BIANCONERA

Nelle ultime tre partite la Juventus ha subito ben 6 gol. Una media di due reti al passivo, in contrasto con la media di 0,6 delle prime 33 giornate. “Perché questo calo? La Juventus ha incontrato Roma e Atalanta, due squadre che secondo me sono le più attrezzate fisicamente dopo la Juve. Se riescono a correre con intensità a maggio, con le giornate calde, riescono a dare fastidio, soprattutto se stai pensando ad un’altra partita. Cinque di questi gol arrivano da queste due formazioni, che sanno sfruttare le azioni sia dalla fasce che dal centro. Sia Nainggolan che i mediani di Gasperini, con le loro percussioni, riescono ad arrivare in zona gol. Ti devi quindi preoccupare di un ampio raggio”. 

MERCOLEDÌ LA FINALE CON LA LAZIO

Tra due si giocherà il primo trofeo della stagione: stavolta non potrà essere rimandato. “La Lazio è una squadra fortissima quando ha spazio, quindi la Juve dovrà essere brava nel limitarli. I biancocelesti hanno faticato in campionato perché se c’è una squadra che non ti concede centimetri, quella è la Juventus. Proprio contro la Lazio tra l’altro la Juventus cambiò pelle, ed è ciò che l’ha portata poi a giocarsi questi tre trofei. La Lazio dovrà cambiare rispetto ai match giocati in campionato: si è guadagnata questa classifica, è stata costruita egregiamente. Inzaghi l’ha guidata in modo perfetto”. Continua poi mettendo in luce le caratteristiche che contraddistinguono la Signora in Italia. I bianconeri sbagliano solo le partite che possono permettersi di sbagliare“.

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