LE PAGELLE/ Barcellona-Juve: squadra cinica, compatta e lucida. Col muro bianconero non si passa

PAGELLE BARCELLONA JUVE – L’andata allo Stadium aveva visto il trionfo dei bianconeri senza possibilità di replica. Il ritono al Camp Nou ha espresso la sua sentenza: la Juventus è in semifinale di Champions!

PAGELLE BARCELLONA JUVE

BUFFON 6,5 – Nel primo tempo il portiere bianconero non è chiamato a particolari interventi. Importante, invece, la respinta sul tiro di Messi deviato da Bonucci. Pericolosa l’uscita fuori tempo su un corner nella ripresa. Decisivo nei minuti finali, d’istinto.

BONUCCI 7,5 – La gara d’andata aveva messo sugli scudi il suo compagno di reparto, stavolta Leonardo merita una menzione di merito. Il difensore è sempre al posto giusto nel momento giusto e sceglie sempre la soluzione migliore. Annullare un attacco così, è da brividi.

CHIELLINI 8 – Dopo la gara d’andata, Giorgio sembra galvanizzato. Il numero tre bianconero è ovunque e rimanda al mittente tutti gli attacchi dei blaugrana. Sul passaggio del turno, c’è la sua firma a caratteri cubitali.

DANI ALVES 7 – Sente la partita come nessuno mai. Il Camp Nou è stato lo stadio della consacrazione, quello in cui ha vinto tutto. Ci torna da avversario e lo fa con una performance da applausi. Il duello con Neymar è uno dei più difficili, Dani ne esce alla grande. E da vincitore.

ALEX SANDRO 6 – Veste differente per il brasiliano che, stavolta, ha dovuto sacrificare le incursioni d’attacco per farsi trovare pronto nella fase di chiusura. Qualche sbavatura che non gli appartiene, ma il risultato parla chiaro. Sbaglia nel finale e ha sulla coscienza l’ammonizione di Khedira.

KHEDIRA 6,5 – Recupera, lotta, s’accende e s’arrabbia. Khedira il calore di quello stadio da avversario lo conosce bene, ma non lo spaventa. La sua stagione è spettacolare.

PJANIC 7,5 – Il sacrificio pervade il campo e il centrocampo ne è l’anima. Mire lo sa bene, sta al suo posto, prova a muoversi, poi rientra e inventa, e recupera. Il tandem con Khedira è la base sulla quale poggiare per andare lontano.

CUADRADO 7,5 – Una scheggia impazzita. Corre per 80 minuti, difende e si propone in avanti. Questo modulo lo esalta, ma lui non lo sa e ci mette tutto quello che ha. (80′ LEMINA s.v).

DYBALA 6,5 – L’andata è stata la sua, il ritorno è sofferenza e sacrificio che si mischiano al sudore. Paulo, stavolta, non c’ha messo la firma, ma le sue giocate si sono viste e come. E la serpentina tra due difensori del Barcellona, nel secondo tempo, è solo un esempio. (75′ BARZAGLI 6 – A 15 minuti dalla fine, solo la sua esperienza poteva essere d’aiuto per completare l’opera).

MANDZUKIC 6 – Non un protagonista della partita, ma un attento guerriero pronto a mordere. L’attaccante croato segue il ritmo della squadra, rientrando più volte in difesa. Il suo ruolo da tuttocampista gli dona a pennello.

HIGUAIN 6 – La sfida col Camp Nou è 0-0 anche per lui. Il Pipita non riesce a sfatare il mito e rimanda l’appuntamento col gol. Ma è solo questione di giorni: avrà tempo, luogo e modo per rifarsi (89′ ASAMOAH s.v.).

convocatiALLEGRI 7 – Conferma in toto la formazione dell’andata, istruendo a dovere i suoi. La qualificazione ha la sua faccia, la sua impronta e il suo stile. E non abbiamo visto ancora niente.

 

 

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