Come si batte il Barça? Ecco la “Italian way”

Il Barcellona è probabilmente la squadra più ostica che potesse uscire dall’urna di Nyon per la Juventus. I blaugrana sono sicuramente i favoriti, ma dovranno prestare attenzione ai campioni d’Italia. Proprio le italiane, o chi ha giocato come loro (vedasi Chelsea nel 2012, Bayern Monaco nel 2013 e Atletico Madrid nel 2016), hanno messo spesso in difficoltà Messi e compagni.

INTER E MILAN: COME SI BATTE IL BARÇA?

Il Barcellona non è solito perdere, soprattutto nelle gare importanti. Per questo chi è riuscito nell’impresa è passato alla Storia. L’Inter, ma anche il Milan ne sanno qualcosa. Nel recente passato le milanesi hanno inflitto una sconfitta ai marziani del calcio. I nerazzurri, nel 2010, hanno addirittura eliminato i blaugrana nella semifinale di Champions. Gara che di fatto consegnò il Triplete ai ragazzi di Mourinho. I rossoneri di Allegri – sì, proprio l’attuale tecnico della Juve – hanno battuto il Barcellona nei quarti d’andata del 20 febbraio 2013.

Un dato emerge dall’analisi di queste partite: anche per i bianconeri sarà fondamentale la gara casalinga. Lo Stadium, così come San Siro, dovrà spingere la Juve verso un buon risultato in chiave Camp Nou. Inter prima e Milan poi si aggiudicarono la vittoria proprio tra le mura amiche (gara d’andata).

Dal punto di vista tattico, la certezza è una sola: giocarsela a viso aperto può significare farsi del male, paga di più il pullman davanti alla porta o “catenaccio” che dir si voglia. Una squadra che non concede spazi al Barça ha risolto parte dell’enorme problema.

Completano il quadro altri tre elementi. Compattezza, sacrificio e gioco. Difesa vicina ai (due) centrocampisti che non lascia spazi alle offensive degli spagnoli: necessari dunque i raddoppi. Pragmaticità in fase di costruzione, sacrificio e ritmo nelle due fasi. E poi il gioco. Imporre il proprio con le dovute attenzioni e pungere appena se ne profila l’occasione.

Sono questi gli ingredienti che la Juve deve fare propri per cercare di superare il Barcellona in quello che si prospetta un quarto di finale stellare. D’altronde si sa, guardando (gli altri) si impara.

 

 

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