Vale più domenica o mercoledì?

All’inizio della settimana che precede il “double match”, caricato di contenuti extra calcistici al limite del decente, aleggia una domanda. Ovviamente, sorge spontanea solo per coloro che si abbeverano di curiosità e di fantasia come se fossero aranciate. Per il resto della popolazione il grafico è piatto e poco ci cale.

E’ più importante la disfida di domenica o la battaglia di mercoledì? Cosa cambia dal punto di vista della prospettiva per il Napoli e per la Juventus? Chi ha più da perdere e chi ha più da guadagnare? Sempre fatta salva la possibilità di scendere in campo per entrambe le compagini in piena serenità. Capiamoci, mica per altro…

Necessita fare un preambolo: è la Juve che arriva meglio al San Paolo. La classifica parla chiaro, talmente chiaro da concedere alla truppa bianconera addirittura la reale testa della graduatoria anche di fronte ad una duplice sconfitta nei confronti contro le pretendenti del centro sud. Allo stato dell’arte, la Juventus va allo scontro di ritorno per la finale di Coppa Italia con 2 reti di vantaggio e la possibilità di gestire a lunga gittata la situazione atletica ed agonistica. E’ ormai risaputo e toccato con mano varie volte che i partenopei entrano in debito di ossigeno dal 70° in poi, patendo sovente i ritorni di avversari che parevano domati.

Basterà al Napoli vincere le gare, dato che la vittoria rischia di non essere sufficiente, per questione di punti e di differenza reti? Eppure tra le due squadre sembra proprio il gruppo guidato da Sarri, novello allenatore dell’anno (vuolsi così colà dove si puote/ciò che si vole…), quello che potrebbe passare all’incasso.

La Juventus si prepara ad un doppio impegno: quello canonico sul campo e quello non meno delicato contro l’ambiente. Attenzione alle intimidazioni e alle “picchiate” (il Barça incombe, quello vero, quello che somiglia al Napoli  o viceversa, a seconda di chi le spara più grosse). Per fortuna di Allegri la scorza è spessa e le battaglie sostenute non si contano più.

Più importante domenica o mercoledì? Fate voi, ogni risposta ha delle ragioni e delle debolezze. Se si trattasse esclusivamente di possibili ripercussioni  e di obbiettivi da raggiungere, non ci sarebbe dubbio. La gara di mercoledì è di gran lunga più decisiva. Una finale di Coppa Italia è un evento da non buttare via. Per chiunque. Figuriamoci se poi si trattasse di centrare l’accoppiata scudetto – Coppa per il 3° anno consecutivo. Figuriamoci se si trattasse di rompere ben benino le uova nel paniere della corazzata bianconera.

La partita di domenica vale comunque tanto, per il prestigio e per un abbozzo quanto meno tentato di rimonta, sempre che Buffon e compagni siano d’accordo e non è una cosa poi così scontata. Insomma, l’aperitivo si serve di domenica sera, insieme ad un buffet di dolce e salato di tutto rispetto. Per la polpa rimandiamo a mercoledì, sempre sopraggiunga Giuntoli a servire l’amaro. Per la cui eventualità a Napoli hanno cornetti e spicchi d’aglio che penzolano da tutte le parti.

Immagini tratte da   sindacopernapoli.it   e   todaysport.it

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