Pjaca l’irrequieto: “Sto bene a Torino, ma…”

Marko Pjaca è arrivato a Torino con tante aspettative. I tifosi lo hanno subito coccolato, e Allegri lo ha sempre additato come un predestinato. Dopo un inizio in cui ha cercato di imparare le strategie del calcio italiano e in cui ha giocato poco è arrivato l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per tre mesi. Tornato abile e arruolabile, però, Pjaca sembra aver perso tutto quello che ha imparato, ed è tornato indietro nelle gerarchie di Allegri. Ultimamente, comunque, sta trovando sempre più spazio, anche se deve migliorare su alcune cose.

VOGLIA DI GIOCARE

Ovviamente, l’obiettivo di ogni giocatore è quello di diventare un punto fermo della propria squadra. Cosa che, per il momento, non è ancora successa al giovane talento croato, il quale sta pazientando, ma inizia anche a scalpitare. Direttamente dal ritiro della sua Nazionale, infatti, Pjaca si è lasciato sfuggire una dichiarazione sibillina, ma che fa capire molto bene quali sono i suoi pensieri: “Alla Juventus sto molto bene. Certo, vorrei giocare di più, ma cerco sempre di seguire quello che mi dice l’allenatore”. Una piccola candidatura quella del croato, desideroso di poter dare un contributo ancora più importante alla causa bianconera.

Pjaca ha la fiducia di tutti: società, staff tecnico e tifosi. Ora starà solo a lui rispondere a qualche critica piovutagli da qualche addetto ai lavori. E quale modo migliore che rispondere sul campo con grandi prestazioni?

Simone Calabrese

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