Agnelli e rapporti coi boss, il legale bianconero: “Il presidente è pronto a collaborare. No ai biglietti gratis”

ORE 18.15 – ROSY BINDI E CHIAPPERO

Arrivano aggiornamenti direttamente dall’ANSA:

ROMA, 15 MAR – “Ci preoccupa che venga negato il fenomeno, che voi lo neghiate, il fenomeno c’è, esiste: i biglietti continuate a darglieli?”. Lo ha chiesto la presidente della commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, all’avvocato della Juventus Luigi Chiappero, riferendosi alle presenze della criminalità organizzate nelle tifoserie. “Certo che no”, ha risposto l’avvocato, sentito in audizione. “La strada di assegnare pacchetti di biglietti non assicura la sicurezza dello stadio”, ha replicato Bindi all’avvocato della società. “Il presidente Agnelli – ha spiegato Chiappero – ha cambiato il modo di comportarsi della società rispetto al passato: qualunque biglietto che esce dalla Juve, tranne qualche eccezione, viene acquistato dai gruppi. Noi pensavamo che passando dagli omaggi al tutto pagato si fosse fatto un salto enorme nella gestione della curva; questo ci consentiva di dire alle curve che non usciva niente di gratis”, ha aggiunto.

PIENA DISPONIBILITA’

Dopo le recenti accuse ad Andrea Agnelli di aver avuto incontri con boss mafiosi, il legale della Juventus Luigi Chiappero ha rilasciato alcune dichiarazioni.

 

“C’è la totale e piena disponibilità del nostro presidente a essere qui e dare suo contributo”. Queste le parole di Chiappero pronunciate alla Commissione parlamentare antimafia riportate dall’ANSA. Il presidente Agnelli è dunque pronto a far luce sulla faccenda, togliendo ogni dubbio sulle voci che lo hanno coinvolto. Agnelli

La Juventus è in prima linea per far chiarezza su questa scomoda vicenda.

Impostazioni privacy