Guida Pratica dell’Aia: ecco perché Massa ha fischiato il fallo di mano di De Sciglio

Visto il tempo di recupero assolutamente infuocato di Juventus-Milan, è bene fare ancora una volta chiarezza circa le linee guida per l’interpretazione del regolamento da parte dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri). La Guida Pratica dell’Aia si pronuncia così: «A quali criteri deve attenersi l’arbitro per stabilire che un calciatore ha toccato il pallone con le braccia o con le mani intenzionalmente? Deve valutare se il contatto tra il pallone e la mano o il braccio è voluto dal calciatore o se questi allarga, alza, muove o, comunque, tiene le mani o le braccia con l’intenzione di costituire maggior ostacolo alla traiettoria del pallone. Non deve però essere considerato intenzionale il gesto istintivo di ripararsi il viso o il basso ventre dal pallone».

SITUAZIONE CHIARITA

Leggendo queste righe si hanno pochi dubbi sull’interpretazione data dall’arbitro Massa e dal suo assistente di porta Doveri in merito al gesto di De Sciglio che ha bloccato con il braccio il cross di Lichtsteiner al 95′ del match di ieri sera. Perché De Sciglio non si sta difendendo né il volto, né il basso ventre e il suo non è un gesto istintivo e, in compenso, va proprio a «costituire maggiore ostacolo alla traiettoria del pallone», destinato a servire uno degli attaccanti juventini in mezzo all’area di rigore. What else?

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