“Strapotere juventino dà fastidio. Ecco la verità su Agnelli, Elkann e Allegri”

In questi giorni qualche critica è piovuta addosso alla Juventus, soprattutto per quanto riguarda il tema biglietti, con qualcuno che ha parlato addirittura di un possibile addio di Andrea Agnelli dalla carica di Presidente. Addio voluto dal proprietario della Vecchia Signora John Elkann che, sempre secondo voci, sarebbe arrivato allo scontro con il cugino.

indagine

IL “J’ACCUSE” DI COZZOLINO

Dalla società non sono arrivate grandi risposte in merito. Solo Andrea Agnelli ha tenuto a sottolineare, attraverso le sue pagine social, di non aver mai incontrato boss mafiosi sul caso biglietti, dichiarandosi comunque pronto a collaborare con la giustizia. Chi, invece, non ne vuole sapere di stare zitto è Salvatore Cozzolino, esperto di finanza che in fase Calciopoli tutelò i piccoli azionisti bianconeri, uomo vicino ai piani alti di Corso Galileo Ferraris, nonché uno dei fondatori di ju29ro.com. Attraverso la sua pagina Facebook, Cozzolino accusa chi sta cercando di destabilizzare l’ambiente bianconero. Ecco il post integrale:

Lo strapotere tecnico ed economico della Juventus comincia a dare fastidio.
E’ cominciato un attacco mediatico che ha lo scopo di destabilizzare ambiente interno ed esterno.
Le notizie diffuse sono in gran parte false e messe abilmente in giro da persone nemiche di Andrea Agnelli.
John Elkann non ha alcuna intenzione di cambiare la presidenza della Juventus.
Andrea Agnelli non ha alcuna intenzione di andarsene.
Le inchieste della magistratura sui presunti contatti con esponenti della criminalità organizzata non avranno alcun effetto sulla società e sulla squadra, che ricordiamo non vede nessuno dei suoi tesserati indagato.
Anche sul fronte sportivo non vi è alcuna ipotesi di penalizzazione per la squadra.
Allegri ha un altro anno di contratto e non è vero che sta ricattando la società come oggi qualche buffone ha scritto; è un maldestro tentativo che arriva da Roma, per cercare di destabilizzare ambiente e squadra.
Allegri ha un contratto fino al 2018 e al momento, per quanto mi è dato sapere, c’è intenzione da entrambe le parti di prolungare.
Ne parleranno al momento opportuno.
Sul fronte mercato i migliori saranno trattenuti e la Juventus chiuderà il bilancio con il record di fatturato, grazie anche alle plusvalenze di Morata e di Pogba.
Il Centro di Vinovo è stato riscattato definitivamente dal Leasing ed è a tutti gli effetti nel patrimonio della società.
La nuova Sede ed il nuovo network sportivo e commerciale della Continassa verranno presto inaugurate, secondo programma.
La Juventus sta consolidando anno x anno la propria struttura patrimoniale e reddituale e questo accade mentre le concorrenti storiche sono alle prese con gravi problemi economici, comprese quelle che sembrano averli risolti.
Il solco che stiamo scavando è sempre più ampio.
L’appoggio a Tavecchio nella sua rielezione è la scelta logica di chi è consapevole di non poter, in questo momento, mutare gli equilibri in FIGC.
E’ scelta opportunistica ed obbligata.
Se ancora non lo avete capito, non vi è modo in FIGC di cambiare la distribuzione di poteri in modo democratico.
Attualmente la FIGC è un circolo privato, o poco più. Dove comandano altri e noi siamo ospiti. E quelli che comandano hanno una concezione del calcio anni luce dalla nostra.
Lascio a voi le considerazioni morali e personali su quelli che oggi comandano.
Andrea Agnelli deve tutelare, con ogni mezzo possibile e ragionevole, l’interesse degli azionisti e della squadra.
Ad oggi, correttamente a mio parere, è probabile che Andrea Agnelli ritenga più utile una tregua politica (fatte salve le richieste di risarcimento pendenti), ad uno scontro a cazzo duro sui giornali e in Assemblea, dove sarebbe sicuramente soccombente.

Quello che vi dovevo dire ve l’ho detto.
Adesso scegliete voi se volete continuare a dare credito a buffoni, falsi giornalisti, opportunisti, faccendieri et similia.

Io mi godo la mia Juve.

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