Tolisso, la Juve offre contropartite. Ma il Lione vuole solo cash

Il nome è solo uno, il nome è sempre quello: Corentin Tolisso è l’obiettivo numero uno per il mercato della Juventus al momento. Con la sessione di trasferimenti ancora chiusa, il club bianconero continua a lavorare per poter portare il centrocampista del Lione a Torino la prossima estate. Da parte del club francese c’è una timida apertura sin da gennaio, quando la Juve ci aveva provato per la prima volta, ma solo alle proprie condizioni: il presidente Aulas vuole soldi e ne vuole tanti.

Quaranta milioni, ad essere precisi. E cash, senza eccezioni. Con la condizione di riservare alla Juve una corsia preferenziale, una specie di prelazione. Un mese fa Marotta aveva provato ad offrire circa 35 milioni di euro, vedendosi rispedire al mittente l’offerta. Esattamente quello che è accaduto anche quando la Juve ha provato a formulare una nuova offerta: qualche milione in meno, ma con Mario Lemina come contropartita tecnica. Ocampos

Offerta rifiutata anche in quel caso, perché il profilo di Lemina non sembra allettare il Lione, e altra risposta secca: solo cash. Il tempo c’è e la specie di prelazione ottenuta da Marotta gli permette di agire con calma e di provare a trovare altre soluzioni: la storia, però, insegna che il Lione nelle trattative di mercato solitamente è parecchio esigente. Complicato, dunque, pensare che i dirigenti bianconeri riusciranno ad aggirare le richieste dei francesi.

Alessandro Bazzanella

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