Matri, nostalgia bianconera: “Juve-Milan? La giocherei con Buffon e compagni”

Alessandro Matri rimarrà sempre nei cuori dei tifosi bianconeri. Lui è stato uno dei simboli più importanti della rinascita della Juventus, una Juventus operaia, che aveva fame, che non mollava nulla. Matri è stato l’attaccante titolare delle prime stagioni con Conte, e solo l’arrivo di Tevez lo ha allontanato da Torino. Le strade di Juventus e del “Mitra”, però, si sono incrociate di nuovo nel 2015, e il regalo dell’ex numero 32 è stato il gol vittoria nella finale di Coppa Italia contro la Lazio. Ora, dopo un momento no, sta tornando grande a Sassuolo, anche se non ha dimenticato la sua esperienza juventina.

TOP DELLA FORMA – In un’intervista a La Gazzetta dello Sport Matri ha parlato della sua ritrovata forma. Sono arrivato a Ferragosto senza aver fatto una preparazione adeguata col Milan. -spiega Matri-  Avevo giocato poco, dovevo mettere minuti nelle gambe. Ora sono al massimo. Domenica mi sono fatto trovare pronto in occasione del primo gol: poco importa che è il più veloce del campionato. Il secondo, invece,era cercato: se avessi voluto crossare avrei colpito il pallone in un altro modo, non con l’interno collo”.

IL PRONOSTICO – Ma i vecchi amori non si scordano facilmente, e Matri si è lasciato andare a un pronostico sulla sfida di stasera tra Juve e Milan, sue due ex squadre, che però gli hanno lasciato ricordi diversi. Mi sarebbe piaciuto giocare la gara con la Juve -ammette Alessandro-: conosco meglio l’ambiente anche se nasco milanista. Vince la Juve, ha voglia di rifarsi dopo la Supercoppa. Cosa non ha funzionato nel Milan? Me lo chiedo ancora adesso, forse mi sono caricato di troppe pressioni, ho avuto troppe aspettative. Ma la colpa è stata mia, mi spiace di aver deluso nella squadra dove sono cresciuto”.

Parole dolci di un ex che rimarrà per sempre nella storia gloriosa della Juventus.

Simone Calabrese

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