Van Basten: “Il calcio deve cambiare, no a fuorigioco e ammonizioni. Limite di 5 falli”

Marco van Basten dal campo è passato dietro la scrivania: attualmente ricopre il ruolo di responsabile per lo sviluppo tecnico del calcio per la FIFA. L’ex stella del Milan è sempre stato un uomo ricco di inventiva, prima con il pallone, ora con la sua proposta rivoluzionaria, rivelata in un’intervista alla Bild e riassumibile in questi otto punti chiave, Van Basten prova a cambiare per sempre il calcio.

1) Introduzione del limite di falli – “Già da tempo penso che un difensore possa commettere al massimo 5 falli, come nel basket: poi deve lasciare il campo”

2) Introduzione del tempo effettivo – “Ma solo negli ultimi 10 minuti. Il tempo si ferma ogni volta che il pallone esce o ad ogni fallo: così si eviterebbero le perdite di tempo”

3) Riduzione del numero di partite – “Oggi si gioca troppo. Si dovrebbe passare dalle 80 partite a stagione per squadra a un numero massimo di 50”

4) Otto contro otto – “Il calcio professionistico deve restare così, 11 contro 11. Ma il calcio giovanile o quello per gli over 45 va giocato su un campo più piccolo con meno calciatori”.

5) No alle proteste di gruppo – “Bisogna prendere esempio dal rugby: può protestare soltanto il capitano”

6) Abolizione dei rigori e introduzione degli shootout – “Nelle gare a eliminazione diretta e nelle fasi a gruppi dei grandi tornei. Si parte a 25 metri dalla porta: in 8″ deve finire l’azione. Gli shooutout sono spettacolari per gli spettatori e sono anche interessanti per i giocatori. I rigori tradizionali finiscono dopo un secondo, mentre negli shootout ci sono più possibilità. Si può dribblare, tirare o aspettare il movimento del portiere”.

7) Abolizione del fuorigioco – “Il calcio assomiglia sempre di più alla pallamano. Personalmente, sono curioso di capire come andrebbero le cose senza il fuorigioco. Penso che il calcio diventerebbe più spettacolare, che gli attaccanti avrebbero più occasioni e ci sarebbero più gol. E i gol sono quello che i tifosi vogliono vedere”.

8) Abolizione dei cartellini gialli e introduzione delle espulsioni a tempo – “Si starebbe fuori 5 o 10 minuti. Se è già difficile giocare in dieci contro undici, chissà come sarebbe in otto contro nove”.

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