Da ormai qualche giorno si sta parlando del futuro di Patrice Evra e del suo possibile “divorzio” a gennaio con la Juventus. Le voci sono state sicuramente pretestuose, in seguito alla sconfitta in Supercoppa con il Milan che ha messo sul banco degli imputato alcuni giocatori juventini tra cui lo stesso Evra, ma un fondo di verità c’è e la questione in società è stata posta.
PATRICE RESTA. Il terzino francese, classe ’81, sarebbe insofferente per esser ormai diventato la riserva di Alex Sandro che negli ultimi mesi ha messo in mostra tutte le sue qualità divenendo un punto fondamentale dello scacchiere di Allegri, ancor più importante soprattutto in vista della giovane età del terzino sinistro brasiliano e dell’investimento di 25 milioni fatto dalla società bianconera per strapparlo al Porto. Evra, però, non lascerà la Juventus a gennaio, mentre potrebbe dire addio a giungo quando scadrà il contratto che lo lega con la società bianconera.
I rapporti tra la società bianconera e Evra sono ottimi, tanto è vero che non è escluso che nei prossimi mesi ci possa essere un incontro tra le parti per discutere del rinnovo del contratto almeno per un’altra stagione. Marotta e la società bianconera considera l’esperto terzino francese un perno importante per la squadra dentro ma soprattutto fuori dal campo. Evra ha avuto un ruolo fondamentale per la crescita di alcuni giovani e soprattutto nei momenti difficili ha saputo responsabilizzare l’ambiente e spingere, anche dalla panchina, i compagni a dare di più e raggiungere quindi risultati importanti.
Aristide Rendina
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