Agnelli al CorSport: “L’obiettivo del 2017 è diventare leggenda”

Questa mattina il Corriere dello Sport ha riportato il discorso del presidente Andrea Agnelli fatto in occasione della cena di Natale di martedì sera presso la Reggia di Venaria.

Il presidente ha iniziato, ovviamente con i ringraziamenti alla squadra e all’allenatore, dicendo: “Voglio ringraziare le persone che sono sul palco con me – ossia giocatori e mister Allegri – perché nel 2016 non hanno avuto di meglio da fare che scrivere la storia del calcio italiano. Grazie, ragazzi”.

Agnelli Poi ha parlato dello spirito Juve e di quanto sia importante affrontare la stagione con una preparazione mentale soprattutto. A tal proposito ha dichiarato: “Come ci insegnano quelli che hanno gestito la Juve prima di noi, sappiamo perfettamente che il trionfo più importante non è quello che abbiamo conseguito ma è il prossimo. Un grande atleta come Usain Bolt arrivava alle Olimpiadi di Rio dall’oro nei 100 e nei 200 metri in due edizioni consecutive dei Giochi e prima di affrontare Rio ha detto: ‘Diventerò leggenda soltanto se vincerò 100 e 200 anche a Rio e farò tre volte la doppietta’. Ecco, la forza nello sport sta sì nella preparazione ma sta soprattutto nella testa. La testa fa la differenza.”

ADESSO BISOGNA DIVENTARE LEGGENDA

Il presidente Agnelli ha poi insistito sul fatto che è arrivato il momento per la squadra di andare oltre i propri limiti, di puntare più in alto possibile e diventare “leggenda”, dicendo: “E’ stato un anno straordinario, abbiamo scritto la storia del calcio italiano ma il prossimo dobbiamo diventare leggenda. L’ho già detto ai ragazzi e lo dico qui davanti a tutta la famiglia juventina: noi tutti dobbiamo essere concentrati sul prossimo obiettivo che è diventare leggenda. Quest’anno abbiamo un grande privilegio. Per diventare leggenda abbiamo due percorsi aperti: quello nazionale e quello internazionale. Nessuno ha scritto sei volte di seguito come campione d’Italia e anche scrivere il proprio nome come campioni d’Europa significa fare leggenda. Questo significa avere la mente, l’attenzione, i pensieri costantemente su un unico obiettivo che abbiamo nel 2017 che è diventare leggenda”.

Infine una chiusura sulla Roma, prossima avversaria della Juve in campionato e sui gufi anti-juventini: “Dobbiamo chiudere il 2016 con due partite delicate contro Roma e Milan nella Supercoppa a Doha. Già i nostri amici gufi hanno ricordato che la Roma allo Stadium ha sempre perso… Il principio è che non importa chi vince; l’importante è che non vinca la Juve. Questo è l’ambiente che c’è intorno a noi. Alla gente interessa soltanto che non vinca la Juve e a noi non spetta altro che smentirli. Noi vogliamo continuare a vincere, noi esistiamo per vincere”. 

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