Daniele Rugani, difensore centrale della Juventus, ha parlato in esclusiva ai microfoni di “Jtv”. Di seguito le sue parole.
SU PUNTI DI FORZA E LATI DA MIGLIORARE
“È una descrizione in cui mi rivedo, è il mio lato migliore, ma voglio modificarla ancora, aggiungendo ulteriori aggettivi positivi. Sono migliorato nei contrasti, e il mister ogni tanto me lo dice. Naturalmente è cambiato il mio modo di difendere rispetto ad Empoli: qui giochiamo spesso uno contro uno, a campo aperto, e spesso c’è bisogno di un fallo. Sto provando a crescere da questo punto di vista, devo continuare a farlo perché il nostro gioco lo richiede“.
SULLA BBC
“E’ importantissimo avere compagni così forti, perché puoi imparare tantissimo da ognuno di loro, per un motivo o per un altro. Hanno caratteristiche che si completano a vicenda, e per un giovane come me credo che sia il massimo poter apprendere da campioni così: sono fortunato ad avere questa possibilità, e sto cercando di sfruttarla“.
DOPO IL GENOA, L’ATALANTA
“A Marassi è stata una partita negativa, sotto tutti i punti di vista, soprattutto per quanto riguarda l’approccio sbagliato, un approccio non da Juventus. Abbiamo pagato cara questa mancanza, ora dobbiamo essere bravi a imparare questa lezione e a trarre gli aspetti positivi da questa sconfitta. Siamo un gruppo intelligente, ci farà bene, e lo dovremo dimostrare già sabato contro una squadra in salute come l’Atalanta, che non è più una sopresa. Per noi, c’è solo un risultato: la vittoria. Vogliamo dare subito un segnale forte al campionato, dimostrando a tutti che contro il Genoa è stato un tonfo che ci può stare, ma che ci ha fatto bene“.
SUL SUO PRIMO GOL
“Segnare è stata un’emozione fortissima, anche perché era la mia prima partita stagionale. A livello emozionale, in termini di gioia, forse un gol dà ancora di più di un salvataggio sulla linea, soprattutto per uno come me che di reti ne segna poche, ma è anche vero che salvare un gol equivale a farlo. Magari un salvataggio si ricorda meno, ma è comunque qualcosa di speciale“.
SU RUGANI TANTE ASPETTATIVE
“Questo mi inorgoglisce tantissimo, e allo stesso tempo mi responsabilizza. Le aspettative ci sono, ora sta a me rispettarle e dimostrare che le parole spese di me non sono state spese a caso. Per far questo conosco solo una strada: lavorare tutti i giorni, imparare, darci dentro e un giorno dimostrare a tutti che ciò che è stato detto su di me era meritato“.
BARZAGLI O BONUCCI: IN CHI SI RIVEDE
“Se devo scegliere, mi rivedo di più in Andrea Barzagli, per quanto riguarda il tipo di gioco e di personalità in campo“.
I SUOI SOGNI
“Ce ne sono tanti: da calciatore il più grande sarebbe vincere un Mondiale. Da tifoso della Juventus, vincere una Champions sarebbe il massimo, il sogno di una vita“.