Kessié è l’uomo giusto

Lo vogliono tutti. L’avvio di campionato di Franck Kessié è stato al limite dell’incredibile e inizialmente era facile classificarlo come fuoco di paglia, ma il resto del campionato ha dimostrato che siamo più vicini a un fuoco fatuo. Il centrocampista dell’Atalanta ha brillato in tutte le gare, nel bene e nel male e ha saputo reagire alla grande anche al momento più basso della sua carriera atalantina. L’espulsione contro il Crotone sembrava sancire la fine di un momento magico, ma invece lui ha ripreso da dove aveva lasciato. E la prestazione disumana contro la Roma non è altro che l’ultima grande dimostrazione.

OCCASIONE

Le sue qualità, ovviamente, non sono sfuggite all’occhio vigile di Marotta e Paratici, che tra l’altro avevano già provato a prenderlo in estate, dopo che anche a Cesena aveva messo in mostra le sue qualità. In quell’occasione le cose non andarono come sperato, ma stavolta c’è più ottimismo. La Juventus, rispetto a tutte le avversarie che seguono l’ivoriano, è in netto vantaggio. Servirà una spesa importante, ma il classe ’96 sembra meritare  uno sforzo. Ha fisico e corsa, qualità e intelligenza. Tutto per diventare un centrocampista di qualità. All’altezza della Vecchia Signora.

RISCHIO

Naturalmente, come in ogni possibile trattativa, c’è una percentuale di rischio. La domanda è: quanto c’è di Gasperini in Franck Kessié? L’Atalanta, in questo momento, gira alla perfezione e tutti gli ingranaggi luccicano più che mai. Kessié saprebbe brillare di luce propria? Inserirsi in un altro macchinario senza perdere brillantezza? Questo è il grande dubbio, che però Paratici sembra non avere più. E, onestamente, visto il giocatore, i dubbi stanno sparendo anche a noi.

Edoardo Siddi

Impostazioni privacy