Evra, quando un ruolo ti allunga la carriera

Quando Patrice Evra ha rinnovato con la Juventus qualcuno ha storto un po’ il naso. Non sicuramente la società, tantomeno il mister Massimiliano Allegri che vede nel francese non solo una pedina importante in campo ma anche un pilastro dello spogliatoio e un leader indiscusso fuori dal campo.

NUOVA POSIZIONE. L’avevamo scritto e detto anche in passato, l’utilizzo di Evra nei 3 centrali di difesa non sembrava dover essere una scelta solo temporanea. Soprattutto in questa stagione Allegri sta utilizzando il francese in questa posizione, alla luce anche dei numerosi infortuni che hanno colpito la retroguardia bianconera, ma soprattutto alla luce della non più tenera età che accompagna l’ex terzino del Manchester United, questa potrebbe essere una soluzione interessante non solo per la Juventus e il suo mister ma anche e soprattutto per lo stesso Evra. Infatti il francese arretrando il proprio raggio d’azione, evitando di correre su e giù per la fascia sinistra, potrebbe essere più lucido in fase difensiva e sfruttare di più la sua capacità nell’impostare il gioco in quella offensiva. I 35 anni passati di Patrice si fanno sentire, l’esplosione di Alex Sandro è stata la perfetta concausa di questo spostamento e, a conti fatti, questa soluzione sembra accontentare praticamente tutti.
evra

PESCARA. Quella di stasera con il Pescara, al netto dei limiti offensivi evidenti della squadra di Massimo Oddo, non è la sola partita in questa stagione in cui Evra è stato schierato in questa posizione, tra l’altro rispondendo sempre presente con ottime prestazioni. Si pensi per esempio alla partita con il Lione in Champions o alle sfide in cui Allegri a causa dell’assenza di Chiellini è stato anche costretto a schierarlo in quella posizione. Alla luce, però, delle ottime prestazioni, dell’affidabilità e dell’esperienza del francese, anche lo stesso Allegri sembra essersi convinto nel riproporre Evra in quella posizione. La carta d’identità si fa sentire per tutta la retroguardia bianconera, avere un’opzione in più su cui contare sarebbe cosa buona e giusta. Se questa opzione si chiama Patrice Evra e nella sua carriera ha vinto praticamente tutto quello che si può vincere, beh, niente male, davvero niente male.

Aristide Rendina 

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