Varianti tattiche e convivenza, con Cuadrado Allegri avrebbe solo l’imbarazzo della scelta

Ormai non è più un mistero, oltre al discusso centrocampista, la Juventus vira forte su Cuadrado. Complice anche i buoni rapporti e l’ottima stagione del colombiano a Torino lo scorso anno, l’accordo con il giocatore non manca, resta da convincere il Chelsea e il suo tecnico Antonio Conte. La Juventus sarebbe disposta anche ad utilizzare la formula del prestito oneroso per assicurarsi le prestazioni del colombiano che, nella passata stagione, con il gol nel derby è stato fondamentale per dare il via alla rincorsa bianconera. Le resistenze della società inglese e dell’ex tecnico bianconero sembrano destinate ad essere superate al cospetto della voglia del centrocampista di tornare a Torino, dove si è trovato benissimo, e della Juventus che vuole fortemente il calciatore. A confermare tutto ciò il fatto che ieri Cuadrado, per la quarta volta consecutiva in questa stagione, è rimasto a guardare in tribuna, chiaro segnale di come la trattativa sia vicina alla conclusione e la sua esperienza al Chelsea ai titoli di coda.

Cuadrado-cuoreVARIANTI TATTICHE. L’arrivo di Cuadrado, dopo l’acquisto di Pjaca, consentirebbe a Massimiliano Allegri di avere un numero di varianti tattiche di tutto rispetto, con i giusti interpreti e con la possibilità di cambiare partita dopo partita, o anche a partita in corso, a seconda delle esigenze. All’occorrenza il tecnico toscano potrebbe optare per il 4-3-3 con Pjaca e Cuadrado esterni d’attacco e uno tra Higuain e Mandzukic punta centrale. Rimane una possibilità tattica, anche se poco praticabile vista l’esclusione (per niente probabile) di Dybala. Motivo per cui si esclude l’utilizzo del 4-3-1-2 con Cuadrado a supporto di Pjaca e Higuain, questo perchè Dybala rimane il vero top player di questa squadra e, se non obbligato, Allegri difficilmente rinuncerà alla presenza dell’argentino. Altra variante tattica, magari da utilizzare a partita in corso, potrebbe essere il 4-4-2 super offensivo con Cuadrado e Pjaca esterni alti nel centrocampo a 4, con altri due centrocampisti centrali a fare legna in mezzo al campo, e la coppia d’attacco Dybala-Higuain. Ipotesi interessante, magari da utilizzare nelle partite in cui si deve recuperare il risultato, si spera poche,  o contro le squadre più spigolose e difensive. Dopo questo mercato, c’è da giurare, allo Juventus Stadium ne arriveranno parecchie.

ALL’ARREMBAGGIO. Un altro schema che stuzzica e non poco è il 4-2-3-1. Con Cuadrado e Pjaca esterni e Dybala  dietro l’unica punta Higuain gli interpreti rendono questo modulo spregiudicato e non poco. All’occorrenza, però, Allegri potrebbe pensarci, anche perchè Cuadrado già l’anno scorso si è sacrificato in compiti difensivi per ricoprire l’intera fascia destra e perchè anche Pjaca per avere spazio potrebbe spostare il suo raggio d’azione sulla fascia e fare molto male anche partendo da lontano. Insomma, soprattutto se dovesse arrivare Cuadrado, dopo gli acquisti di questa estate, Massimiliano Allegri avrebbe solo l’imbarazzo della scelta, forte di una duttilità tattica di molti calciatori e di uno spirito di adattamento che negli anni scorsi non è mai mancato e rimane ancora oggi, senza dubbio, uno dei segreti più preziosi.

Aristide Rendina

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