La EXOR lascia l’Italia e si trasferisce in Olanda. Gli Agnelli salutano Torino

La Exor sposta la propria sede in Olanda. Come tante aziende italiane, anche la società della Famiglia Agnelli lascia l’Italia, abbracciando una fiscalità meno rigida e, soprattutto, la possibilità di accogliere nuovi investitori di lungo termine.

Questo “trasloco” apre la porta a diversi possibili scenari legati anche alla Juventus. Come dichiarato di recente, dietro all’acquisto ormai (quasi) fatto di Higuain, ci sarebbe l’approvazione proprio della Exor che avrebbe avallato quest’operazione. Il trasferimento della sede nei Paesi Bassi, può indicare anche una maggiore partecipazione alla parte sportiva, con investimenti maggiori e più frequenti per la Juventus.

andrea agnelli

CAMBIAMENTI – La Exor ha annunciato l’incorporazione della Agnelli & C. nella Exor Holding NV e il cda ha già dato l’approvazione al progetto che comporterà uno scambio di azioni alla pari tra la Exor e la Exor NV, la quale a sua volta assumerà il ruolo di holding di controllo. Non cambierà, invece, il mercato di riferimento con il titolo che resterà quotato in borsa a Milano e con un premio corrisposto agli azionisti che decideranno di mantenere le azioni per 5 o 10 anni, ai quali verrà garantito il diritto di voto per 5 o 10 occasioni. Tale progetto verrà definitivamente approvato nell’assemblea degli azionisti del prossimo 3 settembre e dovrebbe entrare in vigore entro la fine del 2016.

NUOVA STRUTTURA – Su questa fusione si è espresso anche il Presidente e Ad John Elkan: ” La fusione consente di ottenere una struttura societaria più semplice e rappresenta un ulteriore importante passo avanti nel percorso di sviluppo di una holding come EXOR che opera in tutto il mondo“. “I nostri principali investimenti – ha aggiunto – hanno già riorganizzato le proprie strutture societarie per riflettere meglio la loro attività globale ed è quindi naturale che Exor si allinei a loro“.

VIA DA TORINO – Non ci sta il Presidente della regione Piemonte, Sergio Chiamparino che sottolinea come questa manovra segni l’addio definivito della famiglia Agnelli alla città di Torino: “Con il trasferimento nei Paesi Bassi delle sedi di EXOR vengono meno anche gli ultimi legami finanziari fra la famiglia Agnelli e Torino” . Il Presidente aggiunge inoltre che sarebbe necessaria “una forte iniziativa in sede europea, per rendere più omogenee le legislazioni fiscali, finanziarie e commerciali tra i paesi membri“.

Cosa cambia per la Juventus? Forse niente o forse, come detto dato il nuovo e più leggero regime fiscale, la Exor con questa operazione vuole aprire ad un’internazionalizzazione dell’azienda e a nuovi investitori, permettendo anche alla Juventus di giovare di questi nuovi capitali. Come? Semplice: finora la Exor, anche a causa del regime fiscale italiano, non ha mai partecipato attivamente alle attività di mercato della Juventus, lasciando che gli Agnelli gestissero autonomamente la cosa. Una maggiore disponibilità di capitali potrebbe giovare anche alla Juventus, quindi, che potrebbe contare su una base economica ancora più solida per ridurre il gap dalle altre potenze europee.

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