Buffon ad Undici: “Il record? Già archiviato. Essere capitano della Juve significa raccontare uno stile, sono orgoglioso”

Le colonne di “Undici” ospitano le parole e la voglia di Gigi Buffon. Il quale, dopo aver vinto scudetto e Coppa Italia in bianconero, vorrebbe continuare questo suo personalissimo filotto con gli Europei francesi. Di seguito, le dichiarazioni raccolte dal noto mensile.

NAZIONALE – “Questa Nazionale è un buon gruppo con un ottimo staff tecnico. Non siamo stati particolarmente fortunati con gli infortuni di Verratti e Marchisio, ma la forza dell’Italia è sempre stata il gruppo: chi verrà a sostituire Marco e Claudio lo farà al massimo delle proprie possibilità e con il massimo del proprio impegno”.

MONDIALE – “Di quella sera non ho ricordi nitidi, piuttosto alcuni flash di alcuni momenti particolari. Vorrei ricordarmi tutto, vorrei rivivere tutto. Ma poi ripenso a una cosa semplice: quella sera l’ho vissuta davvero. E questo vale più dei ricordi. Il Mondiale 2014 non ha lasciato nessuna scoria. Semmai ha lasciato un bagaglio di esperienza in più. L’Italia è una Nazionale storicamente solida capace di ottenere grandi risultati grazie alla forza del gruppo”.

buffon e sirigu

RECORD – “Record di imbattibilità di 973 minuti? Una soddisfazione già archiviata, non ho mai amato particolarmente numeri e statistiche. È chiaro che un traguardo così prestigioso non può che far piacere, ma il record di imbattibilità per un portiere deve essere condiviso con tutta la squadra”.

CAPITANO – “Essere capitano della Juventus significa rappresentare e raccontare uno stile, un ambiente, un gruppo. Non posso che essere felice di essere un uomo importante per questa squadra. E sono ancora più felice del fatto che i tifosi della Juve siano orgogliosi che io li rappresenti”.

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