Pogba e quel +5 sulla maglia

Ad inizio anno qualcuno aveva un po’ storto il naso nel vedere Paul Pogba indossare quel numero 10 che fu, tra i tanti, di Tevez, Del Piero, Platini e Roberto Baggio. Il francese dimostrò forte personalità andando a chiedere in prima persona di poter indossare “la numero 10” e fu accontentato di buon grado, soprattutto alla luce del fatto che in rosa nessun altro si fosse esposto in tal senso e che l’alternativa era un “anno sabatico” per quel numero così pesante.

10+5 ? – Dopo alcune prestazioni iniziali decisamente grigie, sulla maglia di Pogba comparve un “+5” a seguito del numero di maglia e, incredibilmente, questa curiosa modifica sembrò giovare al Polpo Paul che, da quel momento in poi, ha sempre sfoderato prestazioni positive ricalcando quanto mostrato nella stagione 2015.

120010912-471f3fe5-4b4f-42ec-910a-69eddc8e4692TEORIE – Facile considerare che l’intenzione del centrocampista fosse quella di ottenere il 15, che guarda un po’ sarà il numero di maglia di Paul ai prossimi europei, numero che richiama la data del suo compleanno (15 marzo). Secondo altri l’aggiunta del “+5” dipendeva dalla volontà del francese di riportare il numero 6 sulla maglia, numero che Pogba aveva vestito con successo l’anno precedente. Teoria, questa, che risultò poi essere una forzatura.

TUTTO CHIARITO – Forzatura che non sarà necessaria, come detto, ai prossimi europei: Pogba ha chiesto ed ottenuto il cambio di numero, passando dal numero 19 al 15.

È stato poi il giocatore stesso a fugare ogni dubbio, spiegando il perché di questa scelta: “Ho scelto il numero 15 perchè è 1+5=6, che io amo. Il 19 è la data di nascita di mio fratello. Ho vissuto dei bei momenti con quella maglia e spero di averne altri con il nuovo numero e spero che voi mi supportiate anche con il numero 15”.

Vedremo, adesso, se il numero 15 tanto caro al francese avrà un peso nelle sue prestazioni con la maglia dei transalpini. Dal nostro canto, ci auguriamo che Pogba giochi un grande europeo e che arrivi pronto alla prossima stagione con la Juventus e chissà, magari ci si augura di poterlo fronteggiare in finale e di poter prendere la rivincita su quella finale di Euro 2000, quando proprio la Francia con il golden goal di Trezeguet infranse il sogno azzurro di portare a casa il titolo di Campioni d’Europa.

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