Italia-Finlandia, Conte: “Non dobbiamo porci obbiettivi”

A pochi giorni dall’inizio degli Europei in Francia, l’Italia questa sera ha concluso il ciclo di amichevoli. Battuta la Finlandia per 2-0 grazie al rigore trasformato da Candreva nel primo tempo ed al raddoppio firmato da Daniele De Rossi con un bel colpo di testa. A fine gara, è intervenuto Antonio Conte ai microfoni della Rai:

“Stiamo lavorando duro. Ribadisco il concetto: bisogna lavorare sodo e rimanere con i piedi per terra. L’importante è pensare a partita dopo partita: queste due amichevoli le abbiamo vinte entrambe. Abbiamo ancora qualche giorno di lavoro per preparare al meglio la sfida contro il Belgio. C’è da migliorare sulla tattica e sull’intensità, ma sono molto soddisfatto.

Il Ct azzurro è contento della prova mostrata contro la Finlandia ma ancor di più della rosa a disposizione: “Una cosa posso dirla con certezza. Questo è un gruppo di uomini innanzitutto e poi di grandi giocatori. Questo è un fattore molto importante perchè nei tornei così brevi devono stare bene tra di loro e ciò lo dimostrano. Poi è inevitabile il responso del campo e spero ci dia belle soddisfazioni”.

Zaza ImmobileÈ stato al centro di qualche dibattito sull’assegnazione della numero 10. Thiago Motta non ha deluso Conte: “Ovvio che ci siano giocatori arrivati con qualche difficoltà fisica a causa di infortuni. Thiago ha giocato 60 minuti a buon ritmo, ovviamente deve crescere. Sono molto contento, ce la stanno mettendo tutta e spero che arrivino soddisfazioni per i giocatori, non per me”.

Su Zaza e Immobile: “Creiamo molte azioni da gol, continuiamo ad allenarci. Magari servirebbe anche qualche gol di fortuna per aumentare la loro fiducia e stima. Ho poco da rimproverare ai miei ragazzi, danno tutto. So che c’è da migliorare. Per noi sarà un torneo in salita ma sono conscio che i ragazzi vogliano mettercela tutta”.

Il Ct Conte preferisce non parlare del futuro e del successore: La federazione ha fatto la sua scelta e penso abbiano scelto il meglio. Io adesso guardo a noi e non penso al futuro, solo al presente che è più importante. Non dobbiamo porci obbiettivi, pensiamo partita in partita. Non so dove possiamo arrivare ma dobbiamo dare tutto per non avere rimpianti.

Michele Ranieri

 

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