André Gomes, gli intrecci di Mendes e la controffensiva bianconera

Si lavora, tanto, alla Juve: c’è una squadra da rinforzare, una Champions da conquistare. Si vuole costruire una rosa d’altissimo livello, perché ora si può. E, quindi, si cercano solo nomi importanti, che permettano il salto di qualità: Dani Alves – vicinissimo – e Mascherano sembrano esserlo, ma non sono gli unici; c’è la volontà di costruire un mix di giovani di assoluto talento e veterani già affermati. Ecco: si spiega così l’interessamento – forte, fortissimo – ad André Gomes.

Jorge Mendes, il suo procuratore, è a Milano: ha appena piazzato Mourinho al Manchester United, mentre Ronaldo giocherà la finale di Champions League. Insomma: se la passa piuttosto bene, ma il mercato non è neanche iniziato. E potrebbe portagli altre soddisfazioni: Gomes è tra queste, sicuramente, perché gli interessati non mancano.

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L’ostacolo sembra essere il Valencia, dove Mendes l’ha portato un’estate fa: la clausola rescissoria da sessanta milioni è trattabile, ma non troppo; Lim – il presidente degli spagnoli – si potrebbe “accontentare” di circa cinquanta milioni. Troppi, per la Juve, che non si vorrebbe spingere oltre il tetto dei quaranta. Ma per Mendes questo è un segnale, forse un’occasione: se i bianconeri non dimostrassero di volere davvero Gomes, ci sarebbe lo United alla finestra. E pazienza se i Red Devils non giochino la Champions, c’è pur sempre Mourinho.

Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, infatti, gli inglesi sono attualmente in vantaggio: a Mou il centrocampista piace e, ovviamente, l’agente faciliterebbe l’operazione. Il Manchester United non si farebbe problemi ad accontentare le richieste del Valencia, anche se Paratici potrebbe provare una controffensiva: non ci sono stati incontri, al momento, ma ce ne potrebbero essere nelle prossime ore. Con un solo obiettivo: tornare protagonisti sul palcoscenico europeo.

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