PHOTOGALLERY - Da Telese a Insigne, i protagonisti del funerale bianconero anticipato...

Iniziamo con Paolo Bonolis. Per carità, simpaticissimo, ma con i pronostici, forse, meglio evitare.

Roma-Juve 2-1. Radja prende un po’ in giro i bianconeri, ci sta. Magari, ora, lo aggiungiamo noi un bellissimo “Ops Radja, sarà per la prossima volta”.

A salvarsi, la Juve si è salvata. Però è andata ben oltre, con grande dispiacere di Raffaele Auriemma.

L’analisi di Fabio Caressa. No, non fa una grinza. O forse sì?

Mai nessuno con 12 punti dopo 10 giornate l’aveva fatto…

7vero — Allegri al secondo anno stecca sempre..

8vero — E passiamo agli acquisti flop. Il fantasma Alex Sandro…

10vero — …che deve andare via, perché Allegri lo rovina. Pochi i 20 gol in stagione.

Mandzukic alla Juve non fa notizia. Dzeko alla Roma è un misto tra Maradona, Pelé e Platini. Alla fine, però…

E niente, settimana di Juve-Napoli e Liguori la tocca pianissimo. Peccato che la Juve vincerà, goduriosamente, con gol di Zaza all’88’ senza un minimo errore arbitrale.

E, dopo Torino-Juve, Liguori e il suo compare decidono di non parlare. Meglio per tutti.

Questo meriterebbe una storia a parte. Maurizio Pistocchi prende un abbaglio, le dichiarazioni di Ranieri sono un fake. Ma non ci sta, dicendo che “se anche non fossero vere, è d’accordo con ciò che è scritto”. Maurizio, reperire le fonti è il primo tassello del mestiere di giornalista.

Ci uniamo ai festeggiamenti di Alvino? Ma poi, quale campo? Lo Stadium dove ha perso, o il Friuli?

Una stagione straordinaria, una rimonta da incorniciare, una ripassata – se ce n’era ancora bisogno – alla storia. La Juventus, per la 34° volta, è Campione d’Italia, dopo un avvio da incubo, dopo essere passata per il quattordicesimo posto, dopo non aver mai abbandonato la possibilità di difendere il titolo di Campioni d’Italia.

GRUPPO FANTASTICO –I giovani, i vecchi, i senatori, i panchinari, i titolari: in questa Juve tutti hanno fatto, fanno e faranno sempre la loro parte, dando tutto in campo e unendosi, sempre di più, nello spogliatoio. Il gol di Sansone, quello che avrebbe fatto affondare chiunque, la scossa, quello di Cuadrado, una settimana dopo, la svolta. Non ce n’è stato per nessuno, da quel momento: 24 vittorie in 25 partite, un ruolino di marcia che ha del clamoroso.

MA.. –Eppure, c’era qualcuno che aveva dato giudizi troppo affrettati. La rivoluzione, l’inizio di campionato claudicante, quasi nessuno ci credeva. Poi, invece, la verità dura da accettare e, come sempre, i sentimenti di complottismo sono dietro l’angolo. Con tanta ironia, abbiamo cercato di raccogliere, in una gallery, i commenti più divertenti, i pronostici meno azzeccati della stagione e i deliri di chi, a un certo punto del campionato, ha capito che, ancora una volta, la Juventus avrebbe vinto.