Torna la Joya, ma Morata non merita la panchina

Paulo Dybala è pronto a tornare in campo già nella prossima partita, quella di domenica pomeriggio contro il Palermo. Smaltito il problema al soleo, sopraggiunto nel derby, l’argentino torna a disposizione di mister Allegri e spetterà a lui l’arduo compito di scegliere chi schierare dal primo minuto. Considerando in secondo piano Zaza, anche per suoi demeriti oltre che per gerarchie imposte dallo stesso Allegri, restano Mandzukic, Morata e Dybala a contendersi la maglia di partenza.

CHANCE PER TUTTI – Non sarebbe giusto e forse neanche vantaggioso relegare Morata in panchina come fatto per tutto l’arco della stagione; lo spagnolo sta bene, segna e fa assist, dimostrando una crescita importante. Dybala, per quanto mostrato, è fondamentale. Mandzukic? Neanche a parlarne, segna, lotta e trascina. La gestione deve Juve-Atalanta 2-0 Dybala Mandzukicessere paritetica, le risorse valorizzate allo stesso modo tutte e tre, alternandole magari a seconda della situazione tattica; le partite in trasferta potrebbero più essere il pane di Morata e Dybala, mentre quelle in casa più per Mandzukic e uno dei due.

Con la clausola di recompra sulla testa, sarebbe stupido incrinare dall’interno i rapporti con Morata, concedendogli solo le briciole dopo un ottimo mese e mezzo di calcio. Allegri saprà valorizzare tutti, chiedendo a tutti l’aiuto giusto per arrivare allo scudetto numero cinque.

Roberto Moretti

 

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