Allegri, sette partite per entrare nella storia

In pochi mesi la Juventus è passata da una stagione da incubo ad una che potrebbe regalarle un ulteriore record. Massimiliano Allegri non ha mai dubitato che la Vecchia Signora si sarebbe ripresa e sarebbe ritornata in corsa per il campionato, lo dichiarava in continuazione a tutti, anche quando i bianconeri boccheggiavano a 11 punti di distanza dalla vetta della classifica. E le cose sono andate addirittura meglio del previsto: 21 vittorie in 22 partite dopo la sconfitta in casa del Sassuolo. Così la stagione, nonostante il peggior inizio di sempre, può trasformarsi in una delle migliori nella storia del calcio italiano.

allegriTRICOLORE E TIM CUP – La riscossa dell’allenatore toscano passa quindi per le ultime 7 partite della stagione (6 in campionato più la finale di Coppa Italia). Allegri può diventare il primo allenatore a vincere scudetto e Coppa Italia per due anni consecutivi. La Juve è riuscita a vincere due volte di fila la Coppa Italia, ma mai assieme al campionato. E non solo: vincendo le restanti 6 partite di campionato, i bianconeri chiuderebbero a quota 94 punti, ossia la seconda miglior prestazione di sempre in Serie A dopo i 102 punti con Antonio Conte in panchina.

ADEGUAMENTO CONTRATTUALE – Vincere di nuovo scudetto e Tim Cup, legittimerebbe il suo stato di miglior allenatore d’Italia. Difatti l’allenatore livornese piace molto anche all’estero e il suo nome è stato accostato più di una volta a Chelsea e Real Madrid. Per questo motivo la Juve ha deciso di blindarlo prolungandogli il contratto fino al 2019 e conseguendogli uno stipendio pari a 5 milioni di euro (bonus compresi) all’anno. Quando il tutto verrà ufficializzato, Allegri diverrà l’allenatore più pagato d’Italia. Prima però restano 7 battaglie da vincere. Per dimostrare che nel calcio, così come nella vita, nulla è impossibile, nemmeno una rimonta del genere.

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