Milan-Juventus, l’analisi dell’attacco bianconero

Nonostante il gol subito il morale della Juventus non si è affatto abbassato e ancora una volta si è dimostrato il carattere della grande squadra, mettendo in scena una fantastica rimonta. A sigillare la vittoria ci hanno pensato i gol di Mandzukic e Pogba, quest’ultimo sempre più leader della squadra.

MANDZUKIC – E’ lui l’autore del gol del momentaneo pareggio, freddando un incolpevole Donnarumma dopo uno svarione di Romagnoli, che ha mancato l’appuntamento con il rinvio di testa. Il suo è il terzo gol consecutivo, se consideriamo anche quello in Nazionale, e il terzo del 2016. Riesce anche a non abbassarsi troppo nel finale di partita e a tenere alta la squadra. Partita di grande qualità ma si becca un giallo evitabile.

MORATA – Serve l’assist al bacio per il gol del momentaneo pareggio di Mandzukic e mette in campo un’altra prova di qualità. Le voci di mercato non sembrano impensierirlo e scende in campo con una ritrovata verve. La sua presenza è “energizzante” per tutto il reparto offensivo e i suoi inserimenti a tratti illuminanti. Solo il gol avrebbe coronato definitivamente questa sua prestazione. Esce per infortunio che dapprima si pensa che sia di natura muscolare, polpaccio sinistro, ma che poi dagli aggiornamenti degli spogliatoi si rivela un attacco virale.

ZAZA – A parte il canonico cartellino giallo, che gli costerà la partita contro il Palermo, la sua prova da subentrato è, al solito, soddisfacente. Entra con molta voglia di fare e determinazione, peccato per il poco tempo a sua disposizione, appena 20 minuti. L’ingenua ammonizione fa forse parte della frustrazione di voler avere più minuti a disposizione, ma il risultato che ottiene in tal modo è tutt’altro.

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