Alessio Tacchinardi torna sui suoi passi e chiede scusa al popolo di fede bianconera. Le sue parole rilasciate a“Radio anch’io sport” sulla difformità di giudizio che tiravano in ballo l’episodio diBonucci nel derby della Mole e quello di Higuain contro l’Udinese, avevano scatenato la rabbia dei tifosi della Juve.
L’ex centrocampista della Vecchia Signora, infatti, aveva dichiarato: “Su alcune cose i tifosi del Napoli hanno ragione. Quindici giorni fa Bonucci doveva essere espulso contro il Torino. Deve esserci equità di giudizio. E’ bello battagliare sul campo testa a testa però non posso vedere certe differenze di valutazioni”. Intervistato dai microfoni di Mediaset ha precisato:
“Le mie parole sono state male interpretate. Io ho parlato del gesto di Higuain che era da sanzionare così come quello di Bonucci. Ho giocato 12 anni nella Juventus, posso essere simpatizzante ma non sono stipendiato e non lavoro per la società bianconera. Per me Bonucci era da espellere, ma il cattivo comportamento di Higuain è evidentissimo, come Totti qualche anno fa con Rizzoli che non lo espulse. Ma questo non vuol dire che la Juventus vinca i campionati grazie agli aiuti. Le mie dichiarazioni di ieri sono state storpiate, forse avrei fatto meglio a stare zitto in questo momento“.
“Io comunque chiedo scusa ai tifosi che hanno letto l’interpretazione sbagliata delle mie parole“, ha proseguito Tacchinardi. “Spero che questa vicenda sia finita qui e che possa tornare a parlare di calcio, che è quello che voglio fare.
Tacchinardi chiude con una battuta sul campionato: “Non è chiuso. Indipendentemente dalla squalifica di Higuain, perché il Napoli conserva comunque un grande potenziale offensivo. Sicuramente la Juve ha dato uno strappo importante, ha fatto una rimonta straordinaria, dimostrando una forza mentale incredibile. Ma per lo scudetto non è finita”.
Michele Ranieri