Pereyra, è l’ora della svolta: nel suo futuro un possibile ribaltone

Le ultime prestazioni di Roberto Pereyra non hanno affatto convinto sotto l’aspetto tattico, per giunta non riuscendo a trovare una giusta collocazione nello scacchiere di Allegri. Si sa che l’argentino è duttile, trequartista, mezzala, o esterno all’occorrenza, ma appare ancora lontana la visione del giocatore della scorsa stagione.

INFERMERIA – Solo 13 presenze totali in quest stagione, spesso da subentrato o sostituito a partita in corso. L’infortunio muscolare che l’ha tenuto fuori da fine ottobre ai primi di febbraio non sembra ancora smaltito del tutto, tardando in maniera forse eccessiva a recuperare la forma migliore. I 15 milioni e mezzo totali spesi per portarlo a vestire la maglia bianconera non sembrano esser stati ancora ripagati da sue prestazioni, men che meno dalle ultime uscite di cui si è reso protagonista.

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TRA CHAMPIONS E SERIE A – Parliamo delle partite con Bayern Monaco, partita di ritorno, ed Empoli, dove non ha mostrato affatto la verve che l’ha sempre contraddistinto. Nella partita di Champions contro i bavaresi era entrato nei tempi supplementari per dar maggiore profondità all’attacco bianconero, che stava progressivamente schiacciandosi. Il risultato è stato tutt’altro: palloni persi e contropiedi regalati agli avversari. L’ultima partita di campionato non è servita a fargli prendere confidenza con la fascia, tanto da portare Allegri a sostituirlo con un più coriaceo Asamoah nel secondo tempo.

RICONFERMA – La fine della stagione si sta per avvicinare e l’argentino ha a disposizione ancora 8 partite, se consideriamo la finale di Coppa Italia, per dimostrare qualcosa di interessante, che convinca la società a puntare su di lui nel prossimo futuro. Lo spettro di una cessione non sembra più un’utopia, anche se andranno valutate, tra le altre cose, variabili di mercato, come plusvalenze, ecc. In questo caso la permanenza alla Juve del Tucumano potrebbe allungarsi, e vista l’ancor lunga durata del contratto, avere un’altra chanche per mostrare le proprie potenzialità alla corte di Allegri

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