Alvaro Morata si prepara a essere il protagonista dell’estate bianconera. Tante chiacchiere attorno allo spagnolo, legate soprattutto alla sua famosissima “clausola di recompra”. Juventus, Real Madrid, Liverpool, Arsenal, Borussia Dortmund – e chi più ne ha, più ne metta – sono solo alcune tra le mete proposte dalla varia stampa per quanto concerne il futuro dell’eroe della scorsa Champions dei bianconeri. Alvaro, però, deve continuare a essere protagonista anche in campo: aprile e maggio saranno due mesi fondamentali per lui e per la Juve.
RINASCITA IN ATTO – Nell’ultimo mese, Morata si è ripreso e ha dato l’impressione di essere quasi rinato. Dal gol all’Inter in campionato, passando per la super (ma amarissima) prestazione di Monaco e, infine, i due gol al Torino, l’attaccante sembra essere tornato quello dei tempi d’oro, capace di spaccare le difese con le sue progressioni e di essere determinante anche a partita in corso. Mandzuk
ic gli ha tolto il posto per la sua capacità di dare una mano alla squadra, ma, con il croato in astinenza da gol, Morata potrebbe riuscire a procurarsi un posto da titolare, al fianco dell’inamovibile Dybala, se continua a mostrare questa forma invidiabile. Intanto, nella partita contro l’Empoli, il canterano sarà, molto probabilmente, il titolare di fianco al centravanti baltico: un’altra grande opportunità da sfruttare.
VIA LE DISTRAZIONI – Pertanto, con otto match ancora da disputare più la finale di Coppa Italia, non ci sono distrazioni che possano allontanare Morata dai suoi compiti in campo. Il mercato è lontanissimo, la prossima stagione è remota, perché bisogna ancora concludere questa e ci sono tutti gli obiettivi in gioco. Morata è un calciatore della Juventus, fondamentale nel progetto tecnico di Allegri e indispensabile affinché la Vecchia Signora raggiunga degli obiettivi che sarebbero storici. Alvaro, dunque, quantomeno in queste ultime nove partite, deve continuare a fare quello che sa fare meglio, senza farsi influenzare dall’esterno: accelerare, segnare, far sognare i tifosi e riscaldare il loro cuore.
Luigi Fontana (@luigifontana24)