Il riscatto di Fabio Grosso: la Primavera convince, il Tripletino è nel mirino

La Juventus Primavera studia da grande: i ragazzi di Fabio Grosso quest’anno stanno abituando il pubblico bianconero a prestazioni di altissimo livello. Il ct bianconero ha saputo dare solidità e armonia al gruppo, sfruttando al massimo ogni elemento della rosa. Dal punto di vista tecnico-tattico, invece, lo staff tecnico ha raccolto i frutti di quanto seminato lo scorso anno.

Esultanza
Esultanza

DOMANI FINALE! – Ieri Fabio Grosso ha completato un’altra piccola impresa, tanto bella quanto sofferta: finale del Viraggio conquistata, Spezia sconfitto in semifinale ai rigori. Con tanto di corsa liberatoria verso il centro del campo a fine gara: un gesto logico dopo la tensione della partita contro la squadra ligure, passata in vantaggio, rimontata, e capace di trovare il 2-2 ad appena 5 secondi dal fischio finale.

Domani alle 15 la sfida al Palermo nella finale della 68esima edizione del torneo, 14esima finale per i bianconeri che hanno vinto il trofeo già 8 volte (in caso di vittoria la Juventus raggiungerebbe il Milan in testa alla classifica dell’albo d’oro del torneo).

OBIETTIVO TRIPLETINO – Come si legge sull’edizione odierna della Gazzetta, per la Primavera Bianconera sarà il primo appuntamento per la rincorsa al Tripletino: l’Europa purtroppo fin qui è stata amara per le giovanili bianconere, che non hanno mai superato la fase a gironi in tre edizioni della UEFA Youth League, ma quest’anno in Italia la Primavera bianconera è tornata a fare la voce grossa. Prima nel girone A di campionato (con un filotto di dodici vittorie consecutive), qualificazione alla finale di Coppa Italia (sfiderà l’Inter il 7 e il 13 aprile) e adesso il pass per l’ultimo atto del Viareggio.

Dopo le critiche, per Fabio sembra arrivata l’ora del riscatto. Ma guai ad anticipare i festeggiamenti, i traguardi non sono ancora stati raggiunti.

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