Allegri-Mandzukic, confronto acceso prima della sfida di Monaco

Nell’enorme sconforto provocato dall’eliminazione di ieri, uno su tutti è rimasto più colpito e deluso degli altri: Mario Mandzukic. Il grande ex (anche se non direttamente vista la breve esperienza all’Atlètico Madrid) ha vissuto in prima linea la rimonta subita dagli uomini di Allegri. Infatti subito dopo il suo ingresso in campo la squadra si è totalmente abbassata riducendo al minimo la pericolosità offensiva, da lì in poi la squadra si è schiacciata a ridosso di Buffon subendo prima il gol di Lewandowski e poi quello del pareggio di Müller.

Allegri conferenza ChampionsCONFRONTO ACCESO – Il problema all’inguine maturato nella partita contro il Sassuolo non ha permesso a mister Allegri di schierare il centravanti croato fin dall’inizio, nonostante però Mandzukic spingesse fortemente per partire dal primo minuto contro i suoi ex compagni, per potersi vendicare di Guardiola che l’ha ceduto senza pensarci due volte non credendo nelle sue qualità. Poco prima della partita infatti sembra esserci stato un confronto molto acceso tra Allegri e Mandzukic dove però l’allenatore toscano ha fatto valere le sue ragioni imponendosi da leader come un vero comandante deve fare.

LA SQUADRA PRIMA DI TUTTO – Allegri ha preferito non stravolgere quanto preparato in settimana, quel 4-5-1 con il solo Morata là davanti che ha creato grandi difficoltà al Bayern Monaco. L’allenatore di Livorno ha giustamente anteposto gli interessi della squadra a quelli del singolo e lo svolgimento della partita gli ha dato ragione. La squadra ha giocato una delle migliori partite dell’anno senza l’ariete croato, sempre pronto a dar battaglia per sfondare i muri difensivi avversari, che però rimane comunque una pedina importante per le battute finali della stagione.

Simone Dinoi

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