Serie A, il “Moviolone- Dubbi sul rigore del Napoli: trattenuta reciproca. Ecco gli episodi della 29a giornata

La giornata n°29 di Serie A ha offerto spunti ben accolti dal “Moviolone” di SpazioJ che prontamente esamina i “casi” dubbi dei vari campi italiani. Le partite in questione riguardano: Chievo-Milan, Genoa-Torino e Palermo-Napoli.

PARI SENZA EMOZIONI – Nel match a ora di pranzo del Bentegodi – concluso 0-0 – l’episodio  della possibile svolta avviene al 19′ st quando Bacca ruba  palla a Dainelli e prende posizione in area prima di essere frenato dalla trattenuta del difensore clivense. Sarebbe stato logico fischiare il calcio di rigore ed espellere Dainelli già ammonito. Per il sig. Damato – in seguito -basta ammonire Bertolacci in seguito a uno spintonamento nei confronti di un avversario. fallo su baccaProva da rivedere, voto 5.

GOLEADA A MARASSI – Nella girandola di gol di Genova ha avuto molto da fare Doveri di Roma nell’arco della gara. Ha fischiato due rigori in favore dei “grifoni” e ne ha mancato uno per parte. Giustissimo fischiare il fallo di Molinaro su Ansaldi: dagli 11 metri Cerci batte Padelli  con un tiro violentissimo. Poco dopo, Pandev è abbattuto in area da Peres: per Doveri bisogna proseguire. Al 45′ pt altro penalty, stavolta per trattenuta vistosa di Acquah su Izzo: è 2-2.  Nella ripresa il Torino si lamenta per il vantaggio di casa ma la posizione di Rigoni su cross di Suso è regolare. Nel finale Gabriel Silva trattiene platealmente Bruno Peres: c’era rigore ma per il direttore non c’erano gli estremi per il tiro dal dischetto. Voto 5.5

NEL DUBBIO – La gara del “Barbera” è viziata da un episodio dubbio che difatti ha sancito i tre punti per il Napoli. La realizzazione del penalty di Higuain nasce proprio da un dubbioso fallo di Andelkovic su Albiol. Le immagini evidenziano uno strattonamento reciproco nato poco prima della battuta del corner: in questi casi è scelta saggia tutelare il difendente (in questo caso Andelkovic) e far ripartire da una punizione per i rosanero. Per Rocchi però non è così, c’è calcio di rigore trasformato dal “Pipita” che sale a quota 27 gol. rigore napoli La terna non è in ottima giornata nemmeno quando segnala un offside allo stesso attaccante argentino: l’ex Real Madrid era in posizione regolare e involato verso la porta di Sorrentino. Voto 5

Impostazioni privacy