Conte-Chelsea, accordo raggiunto: a breve l’ufficialità di Abramovich

Nella prossima stagione, Antonio Conte allenerà il Chelsea e se la vedrà in Premier League con i vari Guardiola, Mourinho, Klopp e Pochettino. Sarà il terzo italiano, con Claudio Ranieri e Francesco Guidolin, a rappresentare la nostra scuola. Oggi il c.t. azzurro sarà a Coverciano per pianificare il lavoro in vista delle amichevoli di fine marzo con Spagna e Germania, nelle ore successive, non è da escludere un blitz a Roma per incontrare Tavecchio e, di fatto, sancire il divorzio, previsto alla fine dell’Europeo. Nel frattempo, toccherà poi a Roman Abramovich decidere tempi e modi dell’annuncio ufficiale al Chelsea: probabile che arrivi fra domenica e lunedì, a maggior ragione se domani il Chelsea non supererà il turno di “FA Cup” contro l’Everton, ultima chance di entrare in Europa in una stagione tormentata. Nell’era dell’oligarca russo, i Blues non avevamo mai fallito la qualificazione in Champions.conte-italia

LO STAFF I Blues tornano a una guida italiana, molto diversa però da quella di Carlo Ancelotti: abile e sereno gestore di spogliatoi milionari l’ex milanista; elettrico e maniaco del lavoro sul campo il leccese, uno che costruisce squadre con idee tattiche sempre chiare e che non transige a livello di disciplina, intensità e bel gioco. Con lui, la Juve ha svoltato nel difficile post Calciopoli e hanno spiccato il volo diversi giocatori, valorizzati da Conte, su tutti, Bonucci, Vidal e Pogba. Stando a quanto riportato dalla “Gazzetta dello Sport” , Conte porterà con sé il fratello Gianluca, il vice Angelo Alessio, Mauro Sandreani e il preparatore Paolo Bertelli. A Cobham sarà poi affiancato da Steve Holland, prezioso tramite con l’ambiente londinese.

Conte dovrà affrontare a Londra un’esperienza simile a quella vissuta nel primo anno juventino. Il Chelsea va ricostruito. Molti giocatori sono in età avanzata, a cominciare dal capitano, John Terry, con il contratto in scadenza: la conferma del difensore è appesa ad un filo. L’ultima parola spetta a Conte. Toccherà a Conte riportare i Blues in Champions e, possibilmente, ai vertici del calcio inglese.

 

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