Sacchi attacca la Juve: “Come il Rosenborg, vince solo in patria”

La tocca piano Arrigo Sacchi e, ovviamente, siamo ironici nel dirlo. L’ex allenatore ha, infatti, tirato le orecchie alla Juventus, accusandola di essere grande in Italia, ma piccola in Europa.

CHE STOCCATA ALLA JUVE! – Sacchi, in un’intervista a “LaPresse”, non ci va assolutamente liscio, anzi. “La Juve – dichiara l’ex allenatore del Milan – è dieci anni avanti a tutte le altre per coesione e competenza. Il suo limite sono i verbi. Noi al Milan ne coniugavamo tre: vincere, convincere, divertire. La Juventus ne coniuga uno: vincere. È una debolezza. Si dirà: ‘Ma in Italia continua a vincere’. E io dirò: anche il Rosenborg vince sempre lo scudetto in Norvegia. Ma cosa conta è la Champions League e in Europa la Juventus fatica”.

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SACCHI PRO CONTE E VS ALLEGRI – Sacchi non si è fermato alle prime dichiarazioni. Gli è stato chiesto anche un parere sugli ultimi due allenatori dei bianconeri, e se per Conte ha parole al miele (“Conte è un autentico fenomeno, deve solo spogliarsi di una certa italianità”), non è sicuramente così per Allegri, ritenuto “Un grande tattico, sa cambiare in corsa, però non deve accontentarsi solo di vincere”.

Parole che sicuramente fanno notizia. Vedremo ora se la Juventus e lo stesso Allegri decideranno di rispondere o se lasceranno cadere le illazioni dell’ex allenatore nel buio.

 

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