Chiellini ci crede: “Campionato e Champions possibili. Per la rinascita fondamentali i senatori”

Quando parla Giorgio Chiellini non dice mai cose banali. E anche oggi alla serata “Randstad perfect team”, organizzata allo Stadium, il difensore bianconero ha raccontato alcuni aneddoti sulla stagione in corso e su quella passata.

RIMONTA GRAZIE AI SENATORI – Per prima cosa, Chiellini si è soffermato sulla rimonta scudetto della sua Juve, dando grande importanza al ruolo dei senatori italiani. “Se siamo riusciti a rimontare -afferma il difensore- è perché siamo in una società dove la cultura della vittoria è tramandata di generazione in generazione e alla base c’è un gruppo d’italiani che, anno dopo anno, aiuta a mantenere vivi questi sentimenti. Con tutto il rispetto, si è visto nelle altre squadre. Senza un gruppo di italiani che trascina gli altri, è difficile. Anche se qualche eccezione, come gruppo di argentini, c’è stata.Quest’anno per noi è stato difficile, cambiando 12 persone su 25. Ricreare un feeling con ragazzi giovani, stranieri e non le solite facce è stato difficile”.

Chiellini

CONTE E ALLEGRI: 2 TOP – Sul confronto tra Conte e Allegri, Chiellini non si sbilancia e ricopre di complimenti entrambi: “Sono persone diverse. Ho avuto tanti allenatori, da Capello a Ranieri passando per Lippi. Tutti con il carattere forte. Per arrivare a gestire quel ruolo serve un carattere forte. C’è chi scherza di più e di meno, chi parla di più e parla meno. Chi fa il duro e punta sui fatti, ma la leadership è fondamentale. Senza nessun gruppo riesce a vincere e va alla deriva, l’anarchia non porta a nessun risultato”.

RAMMARICO FINALE – L’unico rammarico del numero 3 è quello di non essere stato presente nella finale dell’anno scorso contro il Barcellona e il vedere i suoi compagni sconfitti, anche se è convinto che alla prossima occasione le cose cambieranno. “Si poteva vincere, le occasioni le abbiamo avute. Potevamo fare meglio, non abbiamo fatto la partita perfetta. Ma se capiterà un’altra occasione arriveremo pronti”.

MESSI E RONALDO – C’è anche spazio per qualche battuta scherzosa. Pungolato infatti su Messi e CR7, Chiellini ha risposto così: ““La conoscenza dell’avversario è fondamentale, anche singolarmente. Ti permette di capire la maggioranza delle sue caratteristiche. Cristiano Ronaldo lo marchi cercando di non farlo rientrare sul destro, con Messi ti fai il segno della croce. Scherzi a parte, ogni persona ha una sua caratteristica e un’analisi psicologica da fare”.

Un Chiellini sempre disponibile e preparato. Ora i tifosi juventini sperano che sia pronto anche per la super sfida con il Bayern Monaco di mercoledì prossimo.

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