Parla l’agente di Lemina: “Vuole aiutare il club. Gli piacerebbe restare alla Juve”

Mario Lemina è tornato e lo ha fatto prepotentemente con un gol bellissimo contro l’Atalanta: doppio dribbling ed esterno destro all’angolino. Entrato al 68′, il centrocampista nato in Gabon ha esorcizzato la tensione e la paura di non essere un giocatore da Juve. Paure derivate dalle poche presenze e da quell’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per più di un mese. Adesso è solo un lontano ricordo, come conferma il suo procuratore Yvan Le Mée ai microfoni di calciomercato.com:

Ha superato tutti i problemi al ginocchio, finalmente sta bene, è al 100% e ha tanta voglia di dare il suo contributo e mettersi in gioco. Per lui non è stato facile stare fuori e guardare i compagni dalla tribuna dopo un inizio di stagione abbastanza convincente. Domenica contro l’Atalanta ha dimostrato di poter giocare anche come mezzala e non solo da centrocampista centrale davanti alla difesa.Allegri può contare su di lui per tutti i ruoli del centrocampo“.

Il gol di domenica – ha continuato il procuratore di Lemina – gli è servito soprattutto dal punto di vista mentale. E’ molto motivato e vuole aiutare la Juventus a centrare il triplete. La Juve è un grande squadra che lotta sempre per diventare campione. Mario non ha mai vinto il titolo né con il Lorient né il Marsiglia, vuole farlo a Torino“.

L'esultanza di Lemina e Pogba dopo il gol contro l'Atalanta
L’esultanza di Lemina e Pogba dopo il gol contro l’Atalanta

Arrivato con la formula del prestito con diritto di riscatto, Le Mée si è soffermato anche sul futuro del centrocampista ex Marsiglia: “E’ presto per parlare del futuro, si deciderà a maggio. Mario adesso è concentrato sul campo e sugli obiettivi da conquistare. Siamo in una fase delicata della stagione. Sento spesso Paraticima ogni discorso sul possibile riscatto è rimandato a fine stagione. Certo, gli piacerebbe restare in bianconero, la Juve è la Juve, sta bene in uno spogliatoio di campioni. Sembrano frasi di rito, ma posso assicurarle che quello della Juve è un grande gruppo. Si è visto anche dopo il gol di domenica. La Juventus è davvero una famiglia, hanno fatto sentire a casa Mario fin da primo giorno”.

Michele Ranieri

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