Evra, sbrogliato il ‘nodo rinnovo’: la situazione

Trentaquattro, quasi trentacinque. Gli anni di Patrice Evra corrono quasi quanto il francese sulla fascia. E come il numero trentatré, vanno avanti, inesorabilmente. Perché la classe non è soltanto ‘1981’, ma è tanto altro: è carisma, talento, voglia di esserci e di dare il proprio contributo.

Gliel’avessero chiesto ad inizio stagione, probabilmente si sarebbe fatto una grossa risata: ‘ma come, un altro anno alla Juve?’ Pure due, da quant’è venuto fuori nelle ultime ore. Sì, perché Pastorello – l’agente – sta trattando con la dirigenza bianconera per un biennale tanto intrigante quanto indicativo. Pat resta, e resta per vincere. E Alex Sandro? La Juventus ha pensato anche a questo: il brasiliano raccoglierà l’eredità del terzino ex United, che a sua volta resterebbe un altro paio di stagione come elemento di supporto e valido sostituto. Evra, dall’alto della sua profonda intelligenza, non avrebbe alcun problema nel fare un passo indietro.

Dunque, il patto è dunque stipulato: un anno con opzione per il successivo, e quel bianconero messo sulla lista delle cose per cui vale ancora la pena emozionarsi.

Cristiano Corbo

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