La Juve “torna” a Shanghai: presentata la prima J Academy cinese

Dopo l’annuncio ufficiale della partita del 25 marzo tra le Legends della Juve e quelle della selezione locale di Shanghai per la “Luvfans Cup”, oggi è stato idealmente tagliato il nastro della prima JAcademy in Cina.

L’ambizioso progetto ha ricevuto l’appoggio della Chinese Football Association e si inserisce nel piano di sviluppo dello sport e del pallone voluto dal governo di Beijing, che prevede l’apertura di 20,000 scuole calcio nel paese entro il 2020.

Shanghai è dunque la prima città cinese scelta per ospitare una Academy juventina. Questa veicolerà sia valori bianconeri sia quelli dello sport  più seguito al mondo, trasmettendo al contempo il metodo di allenamento Juventus.

Lo stretto rapporto che lega la società con la Cina non è affatto cosa nuova. Tante sono state infatti le partite della Juve in quella terra, la più recente la Supercoppa vinta proprio a Shanghai contro la Lazio. Il paese conta 58 milioni di tifosi bianconeri: un numero che si auspica aumenti dopo l’apertura della nuova JAcademy.

Il progetto aprirà le sue porte a 150 ragazzi di età compresa tra i 5 e i 14 anni, vogliosi di indossare i due colori più belli, in un contesto che sappia coniugare divertimento e professionalità. Verranno mantenuti gli stessi valori educativi promossi a Torino.

A Shanghai saranno allenatori italiani a coordinare tutte le attività, mentre verranno istituiti anche momenti formativi per istruttori di calcio locali. In totale, si punta a coinvolgere più di 1000 giovani nell’arco di tre anni.

La prima JAcademy cinese sarà ospitata da un centro sportivo innovativo costruito nei prossimi mesi, che disporrà di sette campi da gioco – incluso uno al coperto – e diverse aree di svago. Gli allenamenti inizieranno il prossimo settembre.

Il Direttore Sportivo JAcademy, Gianluca Pessotto, ha incontrato le istituzioni locali e gli organi calcistici per lanciare ufficialmente il progetto in collaborazione con Awesome Sports e Lingang Group.

 

«Sono convinto che lo sport, ed il calcio in particolare, sia uno strumento fondamentale per trasmettere fondamentali valori di vita», ha commentato durante la conferenza stampa odierna. «Educare significa etimologicamente “far venire fuori”. Quindi il nostro lavoro è quello di permettere ai bambini di tirar fuori il meglio di loro stessi. Sono orgoglioso di annoverare la Cina nella lista dei paesi in cui è attiva Juventus con l’ambizioso progetto educativo delle JAcademy, e per il fatto di iniziare proprio da Shanghai, una delle città più moderne ed iconiche del paese»

Nella giornata di ieri, Pessotto e la delegazione bianconera hanno incontrato il vice sindaco di Shanghai, Zhao Wen, che ha auspicato la buona riuscita dell’iniziativa.

da Juventus.com

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